Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – I Celtics perdono la testa e la partita, ed i Brooklyn Nets (4° vittoria di fila) si candidano come antagonista degli Heat nella Eastern Conference

I Celtics perdono la testa e la partita, ed i Brooklyn Nets (4° vittoria di fila) si candidano come antagonista degli Heat nella Eastern Conference

nov 29, 2012 Salvatore Malfitano Home Page, Sport USA 0

Boston. Vincono e convincono, i Nets. Ancora una volta, infatti, la squadra bianconera ha mostrato di saper combinare benissimo la fase difensiva (14 palle perse nel primo tempo dei Celtics) a quella offensiva (17 rimbalzi in attacco, solo nel quarto periodo fanno meno punti di Boston). La chiave della partita è stato sicuramente il primo quarto, che i Nets hanno chiuso col parziale di 28-20, solidificando un vantaggio che mai poi hanno abbandonato nell’intera durata del match. Forse è un po’ presto per dirlo, ma ad est si stanno proponendo come una delle squadre da battere. E a questo punto della corsa, non bisogna fermarsi. Già, non come la striscia di partite consecutive con gli assist in doppia cifra di Rondo: quella si è fermata a 37. E il perché, purtroppo, lascia ancor più delusi. A mezzo minuto dalla fine della seconda frazione, Garnett subisce fallo in azione di tiro da Humphries. KG finisce a terra, fra l’ala di Brooklyn e Rajon Rondo vola qualche parola di troppo: si passa alle mani, i due si afferranno, si strattonano e vanno a cadere sui fotografi alle spalle del
canestro, mentre Wallace cerca di fermare con le cattive Garnett che andava in aiuto del suo playmaker. Il risultato sono le espulsioni di Wallace, Humphries e Rondo, per l’appunto. Ormai è di dominio pubblico che i Celtics senza Rondo sono tutta un’altra squadra, e non sempre riesce il miracolo a Pierce&co. come accadde ad Atlanta in gara 3 deii playoff della passata stagione. Lì Pierce si rese protagonista perché, nonostante Bradley fosse (tuttora) infortunato, si caricò la squadra sulle spalle, mettendo a segno una quarantina di punti, dando la svolta decisiva all’intera serie. In quella partita, contrapposto al capitano biancoverde, c’era Joe Johnson, che nella nottata ha dato letteralmente spettacolo (vedasi giocata stile Space Jam che manda a vuoto Pierce con una serie di palleggi ad altezza caviglia), chiudendo con 18 punti, 6 assist e 4 rimbalzi. Nel secondo tempo, per Brooklyn si tratta solo di ordinaria amministrazione, con i Celtics che non andranno mai oltre il -9, senza causare troppe preoccupazioni. Complice anche la scarsissima precisione al tiro (una sola tripla messa a segno, tirando col 42% dal campo), unica nota positiva per Boston è Sullinger, autore ancora di un’ottima prestazione in sostanza e qualità. Dall’altro lato, la doppia doppia di Blatche (17 punti e 13 rimbalzi) e il 17 punti di Stackhouse mettono in cassaforte la partia e consolidano il record stagionale, portandolo sul 10-4. Le due squadre sono attese da impegni tutt’altro che facili. Si imbatteranno in due squadre in un momento di difficoltà: i Nets andranno in scena venerdì all’Amway Center di Orlando, al TD Garden di Boston, invece, arriverano i Portland Trailblazers.