dic 04, 2012 Luigi Liberti Home Page, Sport USA 0
Cleveland. Solo 6 punti e una prestazione modesta in 24′ in casa conto i Pacers, 23 punti in 40’ il giorno dopo a Cleveland. Marco Belinelli onora al meglio il suo “starting five” della stagione e guida i Bulls (9-8) al successo a Cleveland (4-15). Alla sua seconda gara da titolare l’azzurro dimostra di meritare un po’ più di considerazione nelle giocate offensive e regala a Tom Thibodeau 23 punti in 40’. “Marco ha giocato molto bene e ha trovato il canestro in tanti modi diversi questa sera – commenta il coach dei Bulls – migliora giorno dopo giorno”. Dopo la prova opaca prodotta contro Indiana, forse troppo fisica per l’italiano (2/4 da due, 0/1 da tre, 2/4 ai liberi, 3 rimbalzi, 1 assist, 1 persa), l’azzurro trova il canestro con le sue prime quattro conclusioni dal campo e firma 10 punti in una prima frazione molto positiva per la squadra della Windy City. Cleveland resta in partita solo pochi minuti poi perde contatto con gli ospiti che, grazie alla produzione del bolognese, scappano al +16. Belinelli trova il canestro dal perimetro anche all’inizio del secondo quarto, i Cavs provano a rispondere con Zeller e Sloan, Chicago comunque, nonostante una flessione nel finale della frazione, va al riposo avanti di 10 lunghezze. L’intervallo non raffredda Beli che si presenta subito a inizio ripresa con una tripla, produce anche Deng e i Bulls tengono in mano il pallino del gioco. Cleveland non graffia ma resta comunque in partita anche all’inizio dell’ultimo quarto. Ad allontanarla ci pensa ancora l’azzurro con un gioca da tre punti, poi due canestri consecutivi di Luol Deng spingono gli ospiti al +17 e di fatto chiudono i giochi. Cavs rendono il punteggio un po’ meno severo nel finale ma la sostanza non cambia e i Bulls possono così tornare a sorridere. Alla fine, lo scout di Belinelli recita: 23 punti (5/7, 2/8), con tre rimbalzi e un recupero in 40’
Atlanta-Denver 108-104
Niente da fare per i Nuggets (9-10) che vanno k.o. ad Atlanta (10-5). Denver non riesce a trovare una risposta ad Al Horford e si mette nei guai con i troppi turnover, gli Hawks ne approfittano e alla fine conquistano un meritato successo. Danilo Gallinari fatica a trovare ritmo al tiro e chiude con 16 punti in 34’. Ty Lawson fa subito capire di essere in serata di grazie e nei primi minuti sembra incontenibile. Due canestri del Gallo tengono davanti gli ospiti che però faticano a contenere Horford. Atlanta prova a prendere il controllo del match nel secondo quarto. Pachulia e il solito Horford fanno male nella zona pitturata, Denver scivola a -8 ma risponde nel finale della frazione con Brewer e McGee. Due triple di un caldissimo Lawson a inizio ripresa riportano davanti gli ospiti, Atlanta però riprende in mano le redini della gara con un parziale di 13-1. Gallinari si mette ad attaccare il canestro e va con frequenza in lunetta, Lawson continua a produrre dal perimetro, Denver così torna sotto all’inizio dell’ultimo quarto, anche grazie ai sei punti consecutivi di Andre Miller. Gli ospiti provano ad accelerare nel finale e con i liberi del Gallo mettono la testa avanti (98-97) a 2’33’’ dalla fine. Smith e Horford rispondono, poi dalla lunetta Williams riporta davanti i padroni di casa a 53’’ dalla fine. Palla in mano a Lawson che commette il suo unico vero errore della partita palleggiandosi il pallone su un piede e regalandolo così a Josh Smith, il quale parte in contropiede e fa partire i titoli di coda con un gioco da tre.
GALLINARI 16 (3/8, 0/2), con cinque rimbalzi e quattro assist in 34’.
Sacramento-Toronto 107-100
Reduci dalla pesante debacle contro i Clippers, i Kings (5-12) regalano una rara soddisfazione ai tifosi di Sacramento superando i deludenti Raptors (4-15). Toronto così incassa la sua ottava sconfitta nelle ultime nove gare. Andrea Bargnani incappa in una serata da dimenticare in attacco. L’azzurro alla fine mette a referto otto punti con un bruttissimo 3/14 dal campo. L’inizio del Mago peraltro è incoraggiante visto che il giocatore di Toronto trova due canestri dal perimetro nei primi due minuti del match. Le buone notizie per Bargnani però finiscono qui. L’azzurro fatica a trovare ritmo al tiro, i Raptors comunque riescono a tenere testa a Sacramento che va a sprazzi a seconda degli umori dell’ altalenante, ma decisamene talentuoso, DeMarcus Cousins. I padroni di casa provano a cambiare marcia nella parte finale del secondo quarto e arrivano al riposo avanti di otto lunghezze. DeRozan e Lowry tengono i partita Toronto che sembra sempre sul punto di allontanarsi pericolosamente dai padroni di casa, ma in un modo o nell’altro resta nella scia dei Kings. Uno svantaggio di 13 punti non preoccupa i Raptors che tornano sotto e all’inizio dell’ultimo quarto passano addirittura a condurre. Si risveglia però Cousins e per la difesa di Toronto sono guai. Anche Tyreke Evans fa il suo nell’ultima frazione. La guardia di Sacramento mette la firma sul successo dei Kings firmando due triple consecutive nell’arco di 30’’ che a 1’43’’ dalla sirena portano i padroni d casa al +6 e tolgono speranze alla compagine canadese. Lowry non basta, Toronto così e’ costretta ad alzare bandiera bianca.
BARGNANI 8 (3/8, 0/6), con tre rimbalzi, tre assist e una stoppata in 27’.
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