lug 29, 2013 Redazione Il Partenopeo 0
Napoli. C’era attesa e curiosità per valutare il nuovo Napoli di Benitez. Dopo i tanti propositi di Dimaro, il Napoli conferma il suo valore regolando 3-1 un Galatasaray più avanti nella preparazione. Con il lutto al braccio, e gli ultimi arrivati a bordo campo, il Napoli fa divertire i 60mila spettatori grazie alle folate di Callejon, gli assist di Insigne, la rete di Pandev e le parate di Rafael. Il primo tempo si chiude in parità, ma Sneijder, Drogba e Yilmaz impensieriscono poco e nella ripresa il Napoli dilaga con Zuniga (prima fischiato, poi applaudito dal San Paolo) e Insigne nel finale.
Rafael: 7. Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo dire che il Napoli finalmente torna ad avere un portiere. Grande reattività nel respingere le bombe di Drogba e soci. Un pò ingenuo in un rilancio, ma ha l’età a suo favore.
Mesto: 6. Difende e spinge con ordine, ritagliandosi un ruolo in questo nuovo Napoli. Perde il tempo su Amrabat in occasione del goal, ma tutto sommato la prova è positiva.
Cannavaro: 6. Non commette sbavature, limita Drogba e spesso esce palla al piede per il piacere del pubblico. (dal 1′st Fernandez 6 - Non ancora al top fisicamente, bada al sodo allontanando la minaccia senza pensarci troppo. Sfiora anche il goal di testa con un’ottima scelta di tempo.
Britos: 5. Molto lento, meglio nel gioco aereo.
Armero: 6,5. Spinge che è un piacere, ma è bravo anche a trovare l’equilibrio difensivo. Dal 1′ st Dossena: 6. Mantiene la posizione, senza rischiare.
Behrami: 6,5. Il vero Leone del centrocampo è lui. Dal 1′ st Inler: 5. Lento, impacciato, in difficoltà sia ad impostare che a prendere gli avversari.
Dzemaili: 6,5. Conferma i progressi mostrati nel finale di stagione, bravo nell’alzare il pressing ed anche a smistare il pallone sugli esterni. Il palo gli nega il gol nella ripresa. Dal 76′ Radosevic: 6. Buona personalità, e tanta voglia di mettersi in mostra.
Callejon: 6,5. Pronti via, e fa saltare in piedi i 60mila del San Paolo con un tocco a seguire. Cambia fascia con estrema facilità, non disdegnando i tagli centrali. Sfiora il gol nella ripresa. (dal 23′st Zuniga 6,5 - Entra tra i fischi assordanti che lo accompagnano ad ogni tocco di palla, e finanche dopo aver segnato. Poi, al coro “chi non salta è juventino” lui lo fa, e scatena il delirio al San Paolo.
Hamsik: 7. Prova intelligente a sostegno del tridente d’attacco, e quando serve accorcia a centrocampo. Dal 56′ Mertens: 6. Inizio sprint poi cala vistosamente: la colpa non è sua, la squadra non gli dà i giusti rifornimenti.
Insigne: 7,5. Si prende la sua fascia (la sinistra) confezionando un assist al bacio per Pandev. Rischia di far cadere il San Paolo con un tiro a giro che sfiora la traversa. Va a segno al 90° dagli undici metri.
Pandev: 6,5. Non c’è ancora Higuain, e si carica l’attacco sulle spalle. Trova profondità, assist e anche il gol del vantaggio. Dal 64′ Calaiò: 6. Il tempo di ambientarsi e di trovare l’affondo in cui si guadagna un calcio di rigore.
Benitez: 7. La sua mano già si nota: squadra corta, passaggi misti, inverte spesso gli esterni sulla trequarti per non dare riferimenti. Buona la prima !
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