Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Election Day 2013: l’italoamericano De Blasio nuovo sindaco di New York. Presto in Italia per condividere il suo successo.

Election Day 2013: l’italoamericano De Blasio nuovo sindaco di New York. Presto in Italia per condividere il suo successo.

nov 06, 2013 Luigi Liberti New York 0

New York. La vita e famiglia di De Blasio riassumono New York. De Blasio trionfa e questo il primo e scontato verdetto dell’Election Day 2013. Il candidato italoamericano travolge il repubblicano Lhota poco dopo la chiusura dei seggi. Una valanga di voti, in ogni aerea e settore dell’elettorato, accompagnano la svolta di New York reduce dall’amministrazione del miliardario Michael Bloomberg. È stato un trionfo, come previsto. Un plebiscito che ha regalato a Bill de Blasio, candidato di origini italiane, la poltrona di sindaco di New York. Il primo democratico che riesce a conquistare la Grande Mela da 20 anni a questa parte. Gli exit poll e le prime proiezioni non lasciano dubbi, come del resto i sondaggi delle ultime settimane: il repubblicano Joe Lotha è staccato di almeno 30 punti. Alla fine de Blasio conquista oltre il 73 per cento dei consensi. Una vera e propria debacle per il pupillo dell’ex sindaco Rudolph Giuliani, che si proponeva come il candidato più in continuità con i dodici anni di regno incontrastato del miliardario Michael Bloomberg.
Il successo dell’ ultraliberal De Blasio è solo la ciliegina di una torta “democratica” che si basa anche sull’affermazione del repubblicano Christie in New Jersey che, sfiorando il 60 per cento dei suffragi nelle proiezioni, ottiene una conferma che tiene alte le aspettative sulla corsa alla nomination nel 2016. Il New Jersey è uno Stato democratico ma Christie piace perché è moderato, centrista, lontano dai Tea Party. Tutt’altra storia in Virginia dove lo spoglio si trasforma in una battaglia. Il testa a testa vede il democratico McAuliffe lottare all’ultimo voto con il repubblicano Cuccinelli, fino a quando lo spoglio nelle contee urbane più vicine a Washington – a cominciare da Fairfax – gli assegnano il successo con una dinamica simile a quelle di Obama nelle ultime due presidenziali. Festa grande nel quartier generale democratico in Virginia. Gioisce in particolare Hillary Clinton: McAuliffe è uno dei suoi più stretti consiglieri.