feb 02, 2014 Alessandro Pagano Sport 24, Sport USA 0
Roma. Stanotte alla “The World’s Most Famous Arena”, più conosciuta come Madison Square Garden, c’è aria di rivincita, di vendetta ma anche di conferme. Da un lato i campioni in carica, i Miami Heat di Lebron James, Dwayne Wade e Chris Bosh, caduti su questo stesso parquet il 9 di Gennaio ed in cerca di rivincita; dall’altro i nuovi NY Knicks, che arrivano a questa sfida dopo una striscia di 4 vittorie consecutive. Gli occhi del MSG sono puntati sulle due stelle, che tra 2 settimane vestiranno la stessa maglia in quel di New Orleans in occasione dell’All Star Weekend: LeBron James vs Carmelo Anthony. E’ anche la prima partita di una nuova era NBA. Infatti, ieri scadeva il mandato di David Stern e da oggi Adam Silver è il nuovo Commissioner NBA (presente a palazzo, naturalmente). Mentre in alto, in un lussuoso box dell’arena c’è il nuovo commissioner, a bordo campo abbondano i vip: da David Beckham al mai assente Spike Lee. L’assenza di Iman Shumpert costringe coach Woodson a dover schierare JR Smith in quintetto e la scelta viene inizialmente ripagata con un buon inizio di gara da parte del numero 8 Knicks. La risposta arriva immediata da parte di LeBron, attivo più del solito in fase offensiva: il suo spin move vale il 19-17 Heat. A 3’ dalla fine del primo quarto anche Shane Battier si iscrive alla lista dei partecipanti della partita e la sua tripla porta gli ospiti sul +4. Il primo periodo si chiude col punteggio di 29-22 Heat. Nel secondo Wade, dato in dubbio poche ore prima della partita, dimostra di esserci e batte un colpo che rimbomba in tutto il MSG: il suo and-one con fallo di Tim Hardaway Jr. porta i Miami Heat sul +10 (37-27). Ma la vera macchina da punti stanotte è James che batte con faciltà Anthony in palleggio, arriva forte l’aiuto di Chandler ma lo strepitoso atletismo di LeBron fa sì che il corpo assorba il contatto e nel momento di ricadere lascia andare un gioiello che termina in fondo alla retina. Altro and-one da urlo . Miami mette la freccia e alla fine del primo tempo il tabellone del MSG recita 53-46. Ritornano in vantaggio in doppia cifra i campioni in carica grazie al taglio di Wade servito con i tempi giusti da Chalmers: 66-55. Offensivamente fa fatica NY e JR Smith perde una palla banale che manda in contropiede LeBron James che, invece, tratta molto bene il pallone, con tanto di firma del nuovo commissioner, ma viene letteralmente steso da un placcaggio stile SuperBowl, dati anche gli eventi, di Carmelo Anthony. Il Re si alza come se nulla fosse e si appresta a tirare dalla lunetta. In piedi per questo contatto anche Pat Riley. Le speranze dei Knicks rimangono vive grazie a Melo che con una stranissima tripla di tabella riporta coach Woodson e compagni sul -4. Si va all’ultimo mini intervallo con un vantaggio degli Heat di 6 lunghezze (77-71). Il distacco nel quarto periodo non cambia e Cole in transizione, su una mancata chiusura di Felton, piazza il jumper del nuovo +11 a 5:46 dalla sirena. C’è appena il tempo di assistere all’ennesima palla persa di Felton, che manda LeBron James in campo aperto per una schiacciata che sa praticamente di vittoria e di vendetta, e all’ultima perla di LBJ, un fadeaway dall’angolo di una difficoltà fuori dal normale. Game, Set & Match al MSG: i Miami Heat battono i New York Knicks 106-91 con un’ottima prova difensiva e conquistano la loro 14esima vittoria in trasferta. Per i Knicks si ferma a 4 la striscia di vittorie consecutive e rimangono in decima posizione (19-28) ad Est. Il migliore in campo è senza dubbi LeBron James che sfiora la tripla doppia mettendo a segno 30 punti (13/22) 8 rimablzi, 7 assist e giusto per non farsi mancar niente anche 6 palle recuperate. In doppia cifra ci va anche Shane Battier con 16 punti e un buon 4/7 dall’arco, Wade torna a fare la voce grossa con i suoi 22 punti (10/15 in 33’), Chalmers con 11 e Andersen con 10. Sponda Knicks, invece, Melo ne mette a referto 26 (8/17), con 8 rimbalzi ma con 7 palle perse. Smith con 20 e Hardaway jr. con 17 sono gli altri due migliori realizzatori.
happy wheelsNato a Pompei il 3/4/1993. Studente del corso di Scienze e Tecnologie della Comunicazione presso La Sapienza di Roma, Redattore NBA per partenopress.com e My-Basket.it; giocatore e amante della palla a spicchi da sempre. MORE THAN A GAME.
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