apr 17, 2013 Alessandro Pagano Sport 24, Sport USA 0
E’ tutto pronto. Dimenticate lo sport che avete visto in regular season. Dimenticate quel tipo di contatti, quel tipo di intensità, quel tipo di giocate, quel tipo di atteggiamento. Preparatevi al prossimo mese di uno sport diverso da quello che avete visto finora. Preparatevi ai PLAYOFF NBA 2013!
Chi è saldamente al comando, chi ha inseguito per tutta la stagione, chi ha lottato per il miglior piazzamento, chi, invece, è riuscito ad entrare nella top16 nonostante abbia un record negativo (più sconfitte che vittorie NdR). Situazioni diverse, squadre diverse accomunate da un unico grande sogno: l’anello! Riuscire a toccare il Larry O’Brien Trophy è il desiderio di qualsiasi giocatore ma solo una squadra potrà arrivare davvero fino in fondo. Andiamo a dare uno sguarda alla griglia che, come sempre, si divide in due: da una parte la Western Conference e dall’altra la Easter Conference. Iniziamo dalle squadre presenti sulla costa occidentale (west). Il miglior piazzamento l’hanno ottenuto gli Oklahoma City Thunder con un record di 60-22, seguiti subito dai San Antonio Spurs che hanno ottenuto 58 vittoria e 24 sconfitte. Successivamente troviamo i Denver Nuggets (57-25), i Los Angeles Clippers (56-26), i Memphis Grizzlies con lo stesso record, i Golden State Warriors (47-35), mentre le ultime due squadre della griglia sono i Los Angeles Lakers e i Houston Rockets, entrambi con un record di 45-37. L’ordine è quello che avete letto e occorre precisare perché i Clippers sono davanti ai Grizzlies e perché i Lakers sono settimi e i Rockets ottavi. Nel primo caso, i Clippers sono quarti perché hanno vinto il titolo della Pacific Division, mentre i cugini dei Lakers precedono i Rockets perché hanno una “winning percentage”, la percentuale di vittoria, superiore a quella dei Rockets (0.538 vs 0.462). Di conseguenze gli accoppiamenti sono: OKC-Rockets, Clippers-Memphis, Spurs-Lakers e Nuggets-Warriors, con le prime citate che si avvantaggiano del fattore campo per un miglior piazzamento nella classifica finale. La situazione è praticamente uguale nella parte orientale degli Stati Uniti, dove a guidare la Easter Conference ci sono i Miami Heat dei Big Three, con il miglior record di tutta la lega, ovvero sia 66-16. Ad una certa distanza sono stati tenuti i Knicks che seguono in seconda posizione con 54 vittorie e 28 sconfitte. In successione abbiamo gli Indiana Pacers (49-32), i Brooklyn Nets (49-33), i Chicago Bulls (45-37), gli Atlanta Hawks (44-38), i Boston Celtics (41-40) ed infine i Milwaukee Bucks, unica squadra ad essere arrivata ai Playoff con un record negativo di 38-44. Gli accoppiamenti, dunque, sono: Heat-Bucks, Nets-Bulls, Knicks-Celtics e Pacers-Hawks. Per dovere di cronaca si deve ricordare che, dopo gli orrendi fatti della maratona di Boston, la NBA ha deciso di cancellare il match tra Boston Celtics e Indiana Pacers del 16 aprile. Dunque, facendo due conti, la partita, un po’ per questioni di tempo, un po’ per questioni di assenza di impatto sulla graduatoria finale, non è stata giocata dalle due squadre che, quindi, si presentano con una partita in meno.
Una saggia decisione presa dai vertici della lega e dal commissioner, visto il clima che si respira in Massachusetts. Anche qui, come in precedenza, vale il fattore campo per i primi nominati. Una eastern conference sembra essere molto più agevole rispetto alla conference dell’ovest, dove l’equilibrio e l’incertezza sembra dominare quasi tutte le serie. I Lakers, se non in formissima quest’anno, non sono mai da sottovalutare, i Warriors sono un’insidia, soprattutto se vai a giocare nella Bay Area di San Francisco. Sul fronte opposto, invece, in vantaggio rispetto alle altre ci sono sicuramente i Miami Heat e i New York Knicks, dominatrici della regular season ma occhi a non prendere sotto gamba Pacers e Nets. Si partirà il 20 aprile con 4 partite: le più affascinanti sono le sfide tra Knicks e Celtics al Madison Square Garden di NYC e tra Nuggets e Warriors al Pepsi Center di Denver, Colorado. Seguono nella stessa data Nets-Bulls, con l’esordio in una gara di playoff del Barclays Center, e Grizzlies-Clippers, nel caldissimo FedEx Forum, in Tennessee. Nei giorni successivi seguiranno tutte le altre serie. Parte la maratona, mettetevi comodi. Ci sarà da divertirsi fino al giugno, dove solo una squadra potrà dire di essere arrivata fino in fondo!
Nato a Pompei il 3/4/1993. Studente del corso di Scienze e Tecnologie della Comunicazione presso La Sapienza di Roma, Redattore NBA per partenopress.com e My-Basket.it; giocatore e amante della palla a spicchi da sempre. MORE THAN A GAME.
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