Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – La notte del Tennis prende il via con la Ballroom del Foro Italico, innovazione dei Trend setter internazionali.

La notte del Tennis prende il via con la Ballroom del Foro Italico, innovazione dei Trend setter internazionali.

mag 14, 2014 Redazione La Dolce Vita 0

Roma. C’è una pallina da tennis che illumina le notti degliInternazionali Bnl del Foro italico a Roma. E’ quella della Ballroom, la location adiacente il Centrale, che prende forma dall’ultima partita in programma e per tutta la notte regala un tocco mondano con musica e spettacoli. Ad ideare e proporre questo innovativo format sono stati importanti Trend setter dal profilo internazionale .
Internazionale è anche la programmazione artistica sul palcoscenico: dall’apertura dell’otto maggio che ha visto la partecipazione di Giuliano Palma e Andrea Oliva, al dj Coez di domenica scorsa, alla serata dedicata agli anni ‘70. Fino alla notte più soft di giovedì che vedrà protagonisti il flou e i giochi di luce al led. Per concludere con il finesettimana di chiusura tra il Crazy Horse di Parigi, il Project Pary London e la tappa del tour mondiale di Pacha.
Vip - La Ballroom ha già visto la partecipazione di decine di protagonisti del mondo del calcio. Miralem Pijanic, Mehdi Benatia, Kevin Stoortman e Mattia Destro lunedì sera hanno consumato alcune birre e dell’acqua sulla terrazza del privé, mentre attorno a un tavolo nell’area della pista da ballo, Alberto Aquilani, Alessandro Matri, Morgan De Sanctis, Borja Valero e Rodrigo Taddei dopo aver cenato sono stati circondati dalla folla festante a caccia di «selfie». E mentre nel pomeriggio di martedì è tornato Francesco Totti che già lunedì insieme con Zdenek Zeman era stato a contatto con il pubblico, nello spazio Moët Chandon si è affacciata Valeria Solarino e nei prossimo giorni è atteso Adriano Giannini. E c’è chi assicura la presenza di Belen Rodriguez.
Sport, arte e cultura - Non solo sport e intrattenimento quest’anno agli Internazionali, ma anche arte e cultura. Entrando da via delle Olimpiadi si può visitare la mostra-laboratorio «Playground» allestita nella Casa delle Armi, la struttura anni ‘30 progettata dall’architetto Luigi Moretti. Nel viale che porta allo Stadio Olimpico sono state allestite aree verdi, vasi colmi di rose e un lungo viale dedicato al ristoro. «Vogliamo accrescere il rapporto emozionale con il pubblico» ha confidato Diego Nepi Molineris, direttore marketing del Coni e ideatore della riqualificazione.