mar 03, 2014 Redazione La Dolce Vita 0
Hollywood (Usa). Come ogni red carper che si rispetti, anche quello della notte degli Oscar è stato un susseguirsi di stili, dal classico smoking ai ricercati accessori. Andiamo a vedere nel dettaglio i promossi e bocciati.
Partiamo dai nostri Paolo Sorrentino e Toni Servillo. I vincitori del miglior film straniero per “La grande bellezza” hanno scelto lo smoking con revers a lancia, bottoni della camicia a contrasto e papillon: più morbido quello del regista, un po’ più rigido quello di Servillo. Per entravi, Look approvato !
Il gioco delle coppie continua. Dopo Sorrentino-Servillo, anche il vincitore come miglior attore Matthew McConaughey per Dallas Buyer’s Club ha scelto un tuxedo avorio, come Jared Leto. Non ci piace la pochette funerea né la camicia bianca: look non approvato. Meglio Jared Leto, miglior attore non protagonista, che ha puntato tutto sul papillon di raso rosso. Look approvato, con riserva.
Ewan McGregor veste uno smoking di Neil Barret. All’attore scozzese l’Oscar glielo diamo noi: Approvato
Joseph Gordon Levitt sfila con un impeccabile completo di Calvin Kelin, e poi il suo sguardo da figlio di buona donna ci piace tanto… Approvato
Steve McQueen, regista vincitore come Miglior film dell’anno per “12 anni schiavo” è senz’ombra di dubbio un uomo dalla stazza imponente. La tensione della notte prima degli Oscar gli avrà fatto perdere qualche chilo, a tal punto che il fit del suo smoking risulta oversize. E super stropicciato. Look non approvato
La vittoria per l’interpretazione in The wolf of Wall Street non è arrivata ma il suo smoking non fa una piega. Il look di Leonardo Di Caprio è approvato
Emmanuel Lubezki, premiato per la migliore fotografia con il film Gravity ha dimenticato di chiudere il bottone, oltre a non essersi accorto di avere le maniche che gli arrivano quasi ad altezza nocche. Colpa della forza di gravità? Non approvato
Bocciatura per Brad Pitt e Will Smith. “Americans do it worse”. Brad ha messo su qualche chilo, per esigenze di copione magari, ma la giacca gli fa difetto sulle spalle. O forse è la stretta di mano troppo vigorosa del Man in Black, a tal punto che anche la sua camicia si è aperta troppo. Non approvato
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