lug 26, 2019 Lucio Pinelli Home Page, Retrogames, Videogiochi 0
In questi ultimi anni per molti è di moda tutto ciò che è retro.
Il retro è tutto ciò che imita ed evoca il gusto o la moda di un tempo passato o antiquato.
Esiste anche uno “stile retro” (anche conosciuto come vintage) che è uno stile derivato coscientemente o imita tendenze, musica, moda, ecc.
Tutto ciò che si definisce retro (proveniente dalla parola francese rétro abbreviatura di rétrospectif) evoca una nostalgia del passato.
Elementi o immagini che ci portano alla nostra infanzia o giovinezza e che ci ricordano momenti spensierati.
Proprio per questo, in molti settori, il retro è un boom, perchè evoca ricordi grati di altri tempi.
Chi di voi non ha mai detto ad un amico: “Ti ricordi quel cartone animato?” o “Ti ricordi quando uscì…?”
Oggetti e tendenze che ricordano momenti della vita passata che danno anche la possibilità di far conoscere quello che eravamo e come siamo cresciuti.
Il mondo corre veloce, ed il retro “sembra” che ci dica fermati e ricorda!
Il retro, in definitiva, è come una sorta di maddalena “Les petites madeleneis” di “Alla ricerca del tempo perduto (dalla parte di Swan)” di Marcel Proust.
Il retro ormai è diffuso in tutti gli ambiti e negli ultimi anni il RETROGAMING (passione per i videogiochi e per collezionare computer, hardware, videogiochi e giochi arcade antichi) è aumentato notevolmente.
Basti pensare all’apertura di molti negozi specializzati (online e non) e della offerta di varie compagnie, tra le quali Sony e Nintendo, che ci offrono la possibilità di rivivere videogiochi classici atemporali con la fabbricazione di “MINI CONSOLE” simili a quelle del tempo.
Chi ha vissuto la sua infanzia o adolescenza negli anni ’70, ‘80 e ‘90, oggi sa che partecipò ad un tempo dove la evoluzione della tecnologia rivoluzionò l’ndustria dei videogiochi.
La gente incominciava ad avere console in casa (Intellevision, Atari, Colecovision…) ed i titoli disponbili cominciarono a moltiplicarsi.
Questa rivoluzione marcò a fuoco un’ epoca e cambiò la dinamica dei pomeriggi e delle sere, per sempre. Se a questo sommiamo il tempo, che porta con se la nostalgia, il risultato è un BOOM, come dicevamo prima, che cresce in maniera esponenziale. Per questo motivo la redazione di Partenopress ha pensato di dedicare un angolo, per tutti quelli come noi che vogliono ricordare i pomeriggi di sfide davanti ai nostri televisori a tubo catódico.
Quindi non ci resta che… rimanere collegati a Partenopress per ricordare!!!
Lucio Pinelli
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