Caro Marchisio, è “antipatico” chi ruba ed è maligno e non chi ama ed è sportivo. Abbandona lo stile juve ed impara dai veri campioni…

gen 11, 2013 Luigi Liberti Home Page 0

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Roma. Troppo rumore mediatico e troppa importanza (addirittura un comunicato ufficiale del Napoli) per un prevedibile comportamento. Cosa vi aspettavate da un uomo immagine della juventus? E mi raccomando, non offendetelo sul web, ma aiutatelo. Il mio messaggio per Marchisio non è offensivo, anzi voglio dargli un consiglio: “Non farti trascinare dalla mediocrità culturale e sportiva della tua squadra, ma attraverso il Calcio prova ad elevarti. Hai avuto la fortuna di sfidare due volte il Napoli in una finale, e gli hai anche rubato un titolo in maniera scandalosa e riconosciuta. Prova ad andare oltre lo stile juve e prendi esempio dai grandi campioni dello sport”.
GLI ATTESTATI DI STIMA. Sono tanti gli attestai di stima di sportivi che anche se battuti dal Napoli, non hanno esitato a raccontare la loro emozione in maniera spontanea e inaspettata. A me piace ricordare Josè Mourinho, uno che in Italia perdeva al massimo un paio di partite a stagione ed una di queste sempre al San Paolo. Nonostante tutto, ha dichiarato che amava mettersi al centro del campo ammirando lo spettacolo del San Paolo pieno e festoso. L’ultimo attestato è arrivato da  Yaya Toure, che ricorda con “piacere” una sconfitta al San Paolo che gli costò il passaggio del turno in Champion League:  “La mattina andammo a fare riscaldamento al San Paolo, Carlos (Tevez) mi parlava di questo stadio, ma io che ho giocato nel Barca mi dicevo, che sarà mai! Eppure quando misi piede su quel campo senti’ un qualcosa di magico, di diverso. La sera quando ci fu l’inno della Champions mi resi conto in che guaio ci eravamo messi! Qualche partita importante nella mia carriera l’ho giocata, ma quando senti’ quell’urlo fu la prima volta che mi tremarono le gambe! Bene, fu li che mi resi conto che questa non e’  solo una squadra per loro, questo e’ un amore viscerale, come quello che c’è tra una madre ed un figlio! Fu l’unica volta che dopo aver perso rimasi in campo per godermi lo spettacolo!”.

P.S. L’invito a riflettere, va anche a quei tifosi del Napoli che “sognano”  ed “ammirano” i grandi stadi d’Europa…non capendo lo spettacolo che hanno la fortuna di ammirare una domenica si ed una no…

happy wheels

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