giu 17, 2010 Umberto Gallucci Home Page 0
Ieri con la partita tra Spagna e Svizzera, si è chiusa la prima tornata del mondiale 2010 che si sta giocando in Sudafrica. Tra il frastuono delle “Vuvuzelas”, tutto sommato questa prima giornata ha regalato pochissime emozioni e, sopratutto pochissimi goal. Le favoritissime Inghilterra, Argentina, Brasile e Spagna hanno fatto ben capire che i pronostici non sempre sono “azzeccati”, questo perchè le big hanno sofferto e solo due sono riuscite a vincere.
L’Inghilterra, pur giocando una partita discreta contro un avversario dal peso minore ha pareggiato, dovendo fare i conti con il misterioso Jabulani e le mani di creta del portiere Green. L’Argentina di Messi, Maradona e Milito, bene o male è riuscita a portare i 3 punti a casa. Ma all’Ellis Park contro la Nigeria, la nazionale “albiceleste” pur essendo una macchina da goal (solo Messi ne ha segnati quest’anno 47, invece Milito, Higuain e Tevez circa 30), ha bucato solo una volta la rete con il difensore Heinze (quest’anno con l’Olympique Marsiglia ha fatto solo 6 goal). C’è da dire anche che il portiere della Nigeria è stato “miracolato”, come lui stesso ha confermato.
Per quanto riguarda un’altra super favorita, il Brasile “pentacampeon” anche qui ci sarebbe qualcosa da dire. Martedì 15, quando la Selecao ha sfidato la Corea del Nord, tutti si aspettavano la goleada. Ma la formazione asiatica, pur essendo nettamente inferiore rispetto all’avversario è riuscita a domarlo per ben 55′. C’è voluto il miglior Maicon per sbloccare la partita, perchè i Nord Coreani sono riusciti, ad imbottigliare nel traffico Kakà e compagni nel migliore dei modi. Dopo il goal il Brasile è riuscito a raddoppiare, con Elano. Una “Macchina da guerra” come quella verde-oro però non può inciampare in questo modo, e per di più prendere goal al 90′ dallo sconosciuto Ji Yun Nam.
Dopo Inghilterra, Argentina e Brasile, un’altra favoritissima come la Spagna ha steccato la “prima”, anzi è andata molto peggio. Altro che “Furie Rosse” ieri la Spagna è diventata “Rossa dalla vergogna”. Al Durban Stadium gli uomini di Vicente Del Bosque, non sono riusciti a dimostrare il loro valore, e così la Svizzera è riuscita a sfruttare gli errori dell’avversario e ha colpito. Un erroraccio della difesa spagnola a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, ha spianato la strada agli elvetici, che con Fernandes hanno conquistato 3 punti inaspettati. Roba da non credere, perchè tutti davano per scontato la goleada delle Furie Rosse. Spagna che invece di ragionare e risolvere la questione come si conviene, vedendo il rosso che fa da sfondo alla croce svizzera, come un toro nell’arena, non ha capito più niente. E così la Cioccolata Svizzera ha battuto la Paella Spagnola. Quindi i pronostici solo in parte sono stati veritieri. Ma il mondiale non è stato disputato solo da queste quattro, fino a pochi giorni fa super favorite.
Tra le altre grandi Europee, solo Germania e Olanda sono riuscite a vincere e conquistare la testa del proprio girone. I tedeschi, si sono dimostrati i più compatti e concreti. Pur giocando contro l’Australia, la formazione di Joachim Loew al Durban Stadium, ha dimostrato a tutti di che pasta è fatta, mettendo a segno 4 goal con Podolski, il sempre verde Klose, Muller e Cacau. Pur essendo una delle prime partite del torneo, si può dire che è stata la più bella della prima tornata. L’Olanda invece ha battuto per 2-0 la Danimarca, però deve ringraziare un erroraccio della difesa danese, perchè in fin dei conti gli “Orange” non hanno disputato una gara perfetta, senza spettacolo ed emozioni.
Fuori da ogni pronostico per la vittoria finale, la nazionale Italiana criticata da tutti per la sua “vecchiaia” e il gioco troppo difensivo è riuscita a giocare una buona partita, pareggiando, pur in rimonta contro il Paraguay. La formazione di Lippi, parte bene, riesce a fare il suo gioco, però in avanti nessuno è in grado di colpire il portiere avversario. Dopo ad aver “tenuto” tra le mani il pallino del gioco per un bel pò gli azzurri vengono trafitti, su una disattenzione difensiva di Cannavaro e De Rossi. A segnare è Alcaraz a 5′ dalla fine del primo tempo. La partita tra Italia e Paraguay, sarà ricordata per l’infortunio di Buffon che a fine primo tempo ha dovuto lasciare il campo e dare il suo posto a Marchetti. Ennesima tegola per la nazionale. L’Italia però nel secondo tempo riesce a pareggiare con De Rossi e, per di più a mettere in mostra una buona prestazione. Nonostante il pareggio, tutti si aspettavano almeno una vittoria, l’Italia è riuscita a fare una bella figura, e sopratutto a farla sono stati gli esordienti Montolivo, Pepe (Man of the Match), Marchisio e Criscito. Pessima giornata invece per Gilardino e Iaquinta che non sono riusciti a colpire.
Anche Portolgallo e Francia hanno pareggiato la prima partita. I Lusitani, nonostante il “fenomeno” Cristiano Ronaldo hanno preso solo un palo e poi non hanno più colpito la Costa d’Avorio di Drogba, così la partita è finita 0-0. Anche Uruguay – Francia è terminata in pareggio, 0-0.
Per quanto riguarda le altre partite, i padroni di casa del Sudafrica, nella gara inaugurale con il Messico hanno pareggiato 1-1. I “Bafana Bafana”, nonostante l’emozione, hanno disputato una buona partita e sono anche andati in vantaggio con Tshabalala, ma poi Marquez al 34′ del secondo tempo ha rovinato la festa.
Protagonista della prima tornata è stato anche il pallone, il misterioso Jabulani, che in diverse occasioni ha fatto tremare le difese e in due occasioni ha mandato definitivamente in tilt il portiere. Il primo colpo, Jabulani l’ha messo a segno tra le mani di Green, il portiere Inglese al quale è sfuggito il pallone ed è capitolato in rete. Poi ha beffato il portiere dell’Algeria, così da garantire il successo alla Slovenia.
Le altre partire della prima giornata sono state: Corea del Sud – Grecia con gli asiatici che hanno battuto 2-0 gli ellenici; Serbia – Ghana, è finita 0-1; il Giappone invece ha battuto per 1-0 il Camerun; la Nuova Zelanda ha pareggiato all’ultimo secondo contro la Slovacchia; ed infine il Cile ha battuto 1-0 l’Honduras.
Una prima giornata con poco spettacolo, pochi goal ma tanti colpi di scena. Il mondiale è così, i pronostici mai si sono rivelati veritieri e così diverse formazioni sono riuscite ed entrare per 90′ nella storia.
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