lug 14, 2011 Redazione Home Page 0
Napoli – Hanno atteso un po’, circa un mese e mezzo: poi i disoccupati del progetto Bros si sono decisi a dare il benvenuto a de Magistris, alla nuova giunta e al nuovo consiglio comunale. Come? Occupando stamattina la sala dell’assemblea cittadina in via Verdi. Chiedono un incontro urgente con il sindaco di Napoli; incontro che non ci sarà. «Una richiesta – dicono i senzalavoro – già avviata da settimane e che, fino ad ora, non ha trovato una risposta chiara e positiva». Il tema è sempre quello della raccolta differenziata: il blocco dei Bros sostiene di essere stato formato per questo tipo di mansione (la differenziata) e vorrebbe poter svolgere il servizio per conto del Comune. «Nessuno ci riconosce competenze tecnico-scientifiche maturate, invece, nel corso degli anni». Secondo i precari Bros «è finito il tempo delle promesse demagogiche che si consumavano sulla pelle e la dignità dei disoccupati. È il momento delle decisioni e dell’assunzione delle responsabilità collettive». ARRESTI E 48 DENUNCIATI – Attimi di tensione sono seguiti al momento dello sgombero dell’aula consiliare, dov’erano stati esposti striscioni. Il bilancio è di due arresti per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiali. Altri 48 precari, invece, sono stati denunciati per occupazione di pubblico edificio e interruzione di pubblico servizio.
LA CONDANNA – Luigi de Magistris non ha preso bene il blitz in via Verdi. «Condanno fermamente – commenta – l’occupazione di un piano del palazzo dove ha sede il Consiglio comunale. Sono sempre disponibile ad ascoltare tutti i cittadini e tutte le cittadine nel pieno rispetto della loro dignità. Ma questa amministrazione, che ha nella legalità il suo tratto distintivo, non può accettare e tollerare gli atti di violenza e le logiche ricattatorie di nessuno». Arriva al punto: «Proprio per franchezza e lealtà, come sindaco ho l’obbligo di precisare che quando partirà a regime la raccolta differenziata e qualora ci dovesse essere bisogno di un incremento occupazionale, il Comune si farà promotore di un bando pubblico aperto a tutti i cittadini e le cittadine che abbiano i requisiti professionali adatti, affinchè possano essere selezionati, con trasparenza e rigore, nuovi lavoratori da impiegare nel settore».
RINALDI (NT): SGOMBERO TROPPO VIOLENTO – Ma nella maggioranza c’è chi si attesta sulle posizioni dei senzalavoro: Pietro Rinaldi, esponente del centro sociale Insurgencia, e consigliere di Napoli è Tua (Nt) reputa «molto grave l’incapacità degli esponenti dell’amministrazione comunale che sono stati a contatto con i precari Bros questa mattina di ascoltare e mediare con la rabbia della città». Attacca: «Il protagonismo di alti dirigenti esterni del Comune di Napoli (riferendosi al capo dei vigili Luigi Sementa e ad Attilio Auricchio, ndr) lautamente pagati per essere al servizio della città, che brandiscono manganelli contro i disoccupati invece di dirigere il traffico, sono scene che non avremmo mai voluto vedere. Sono sconcertato per il carico di violenza messo in campo».
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