giu 22, 2010 Andrea Antonio Gallucci New York 0
Con la vittoria dell’Argentina sulla Grecia per 2-0 ed il pareggio 2-2 tra Nigeria e Corea del Sud, si chiude anche il girone B, passano agli ottavi la “Seleccion Albiceleste” prima a punteggio pieno e la Corea del Sud con 4 punti. Negli ottavi di finale Maradona se la dovrà vedere contro il Messico, i Sud Coreani incontreranno l’Uruguay di Tabarez. Per l’Argentina è la terza volta nella storia del Mondiale che termina il girone eliminatorio a punteggio pieno, ma in nessuno dei 2 casi precedenti è poi diventata campione del mondo. La Corea del Sud ottiene il passaggio alla fase ad eliminazione diretta per la seconda volta, l’ultima e prima volta fu nel 2002 quando era organizzatrice della competizione, dove chiuse al 4° posto.
Grecia – Argentina – Nella gara tra Grecia e Argentina sono andati a due giocatori con la fama di “locos” (matti), il primo è di Demichelis, segnalatosi finora per qualche distrazione difensiva. Corner per l’Argentina su cui si eleva con tempismo perfetto Demichelis, la cui conclusione di testa è respinta involontariamente da Milito. Il difensore riprende in tap-in e segna l’1-0. Il secondo invece è di Martin Palermo, il pupillo di Maradona. Ancora a secco Messi, promosso a capitano contro la Grecia, si è dovuto accontentare di un palo al 41′ del secondo tempo (splendido il modo con cui si è liberato di due avversari, dopo l’assist di tacco di Di Maria), e di aver ispirato la rete di Palermo, che a pochi secondi dalla fine ha segnato riprendendo la respinta del portiere greco su un’altra conclusione della “pulce”. La Grecia si è fatta vedere pochissimo, vittima del difensivismo impostole da Rehhagel, nel primo non ha fatto un solo tiro in porta, mentre nella ripresa ha sprecato un ottima occasione don Samaras, poi si richiusa a riccio cercando di limitare, finchè sono arrivate le reti dell’Argentina.
Nigeria - Corea del Sud – Nell’altro incontro, quello tra Nigeria e Corea del Sud, gli asiatici devono ringraziare una Nigeria pasticciona, colpevole di due sviste in occasione dei gol e di un paio di errori clamorosi sotto porta. La Nigeria, che giocava davanti alla nutritissima comunità di connazionali emigrati a Durban, sperava che l’Argentina facesse, come ha fatto, il suo dovere fino in fondo ed ha cercato fin dai primi minuti di battere la Corea del Sud: è andata in vantaggio, si è fatta raggiungere e superare, quindi ha pareggiato con un calcio di rigore e non ha trovato il punto che avrebbero allungato la sua avventura al mondiale.
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