giu 20, 2010 Andrea Antonio Gallucci New York 0
Finalmente al Mondiale 2010 arrivano spettacolo ed emozioni, Camerun e Danimarca si affrontano a viso aperto e rischiano entrambe di portare a casa i 3 punti. Nel freddo di Pretoria i danesi, sotto di un gol, rimontano ed hanno la meglio sui leoni d’Africa che con questa sconfitta salutano in anticipo la Coppa del Mondo.
Per il Camerun sembra tutto facile, nel primo tempo trova subito il gol. Erroraccio di Poulsen che tenta di restituire la palla a Kjaer, che a sua volta aveva ceduto la sfera al portiere Sorensen, invece pesca sciaguratamente Webò che cede ad Eto’o. La conclusione ravvicinata del centravanti camerunese non lascia scampo a Sorensen. Rispetto alla partita d’esordio contro l’Olanda, la Danimarca tenta di rialzare la testa e piano piano comincia a costruire gioco, creando azioni su azioni. Buttata via la prudenza, i danesi prendono coraggio ed iniziano a provarci seriamente. Per trovare il pareggio gli uomini di Olsen devono aspettare che si superi la mezz’ora: ad andare a segno è Bendtner, ma il merito è di Kjaer che da oltre 70 metri serve la palla a Rommendahl sulla fascia, palla al centro dell’area di rigore e tocco vincente in scivolata di Bendtner. La Danimarca ci ptrova gusto e va vicina al vantaggio allo scadere. Questa volta è Tomasson ad essere servito da Rommedahl, ma la sua conclusione a botta sicura si infrange sul corpo di un difensore del Camerun. Sul capovolgimento di fronte i leoni d’Africa hanno la palla gol più nitida della serata, Eto’o colpisce in pieno il palo, quindi Emana fallisce il 2-1.
La ripresa parte alla grande, il ritmo è vertiginoso. Ci prova subito M’Bia che di testa prova a sorprendere un ottimo Sorensen che però gli chiude la porta. Il Camerun quando attacca a pieno organico fa veramente paura, ma la Danimarca non resta certo a guardare. I leoni sbagliano ancora sotto porta, prima con il nuovo entrato Makoun e poi ancora una volta con Eto’o. La Danimarca invece il gol lo trova subito, senza sbagliare. Rommedahl, protagonista assoluto della gara, trova una magia e da fuori area batte il portiere con un sinistro a giro imprendibile. I danesi potrebbero chiudere la gara prima della mezz’ora, ma la conclusione di Tomasson viene fermata in due tempi dal portiere del Camerun. Questa volta i portieri si rendono protagonisti in positivo, Sorensen al 37′ compie un vero miracolo fermando il rasoterra del nuovo entrato Idrissou che era penetrato nell’area danese, sfruttando l’ennesima amnesia difensiva. La parata vale i 3 punti che permettono alla Danimarca di portare a casa un risultato molto importante che li avvicina notevolmente agli ottavi di finale.
Danimarca – Camerun 2-1 (1-1)
Camerun (4-3-3): Souleymanou, M’bia, N’Koulou, Bassong (28′ st Idrissou), Assou Ekotto, Geremi, Enoh (1′ st Makoun), A. Song, Etòo, Webò (34′ st Aboubacar), Emana. (1 Kameni, 22 Assembe, 4 R. Song, 12 Bong, 14 Chedjou, 7 N’guemo, 18 Matip, 20 Mandjeck, 13 Choupo Moting). All.: Le Guen.
Danimarca (4-3-3): Sorensen, Jacobsen, Kjaer, Agger, S. Poulsen, Gronkjaer (22′ st Kahlenberg), C. Poulsen, Jorgensen (1′ st Larsen), Rommedahl, Tomasson (41′ st J. Poulsen), Bendtner. (16 Andersen, Christiansen, 13 Kroldrup, 23 Mtiliga, 5 Kvist, 7 Jensen, 20 Enevoldsen, 21 Eriksen, 17 Beckmann). All.: Olsen.
Arbitro: Larrionda (Uru)
Reti: nel pt 10′ Etòo, 34′ Bendtner; nel st 16′ Rommedahl
Ammoniti: Bassong, M’bia, Kjaer per gioco falloso
Angoli: 7 a 2 per il Camerun
Recupero: 1′ e 3′
Spettatori: 40 mila circa
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