Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Pensioni: è scontro con la Lega. C’è aria di crisi, ed il Governo può cadere.

Pensioni: è scontro con la Lega. C’è aria di crisi, ed il Governo può cadere.

ott 24, 2011 Redazione New York 0

ROMA – Governo spaccato e in bilico sulle pensioni, dopo il no della Lega a ogni intervento. Il Consiglio dei ministri, seguito a un vertice tra il premier e il leader leghista, si è chiuso senza prendere alcuna decisione. L’obiettivo del premier è ora fissare un calendario e trovare un pachetto di misure messo a punto sulla base di un eventuale accordo politico da portare mercoledì a Bruxelles. Un po’ poco prabilmente per convincere la Ue della volontà dell’esecutivo italiano di affrontare la crisi del debito con determinazione «Stiamo trattando, mi pare ci sia questa ipotesi» che il governo possa cadere, «ma i margini di trattativa ci sono», ha detto stamani il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli interpellato dai cronisti sull’ipotesi di caduta del governo dovuta al nodo pensioni. Toccare le pensioni «non fa piacere a nessuno» ma per l’Italia «è l’ultima spiaggia». Ne è convinto il ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan: «O Berlusconi si presenta mercoledì in Europa – dice il ministro intervenuto a Mattino 5 su Canale 5 – con una soluzione che prevede molti elementi ma soprattutto quello delle pensioni o l’Europa non prenderà sul serio la nostra proposta, il giorno dopo saremo di nuovo attaccati sui mercati finanziari e da lì non credo che riusciremo ad uscire». «Le pensioni vanno ritoccate, l’età media in Italia è aumentata di più di 10 anni dal dopoguerra in poi – insiste galan -. Va fatto oggi, conclude il ministro – siamo all’ultima spiaggia o lo facciamo oggi o in Europa siamo il fanalino di coda». Gianni Fava della Lega Nord ribadisce il no del Caroccio. «La Lega ha sempre detto no – ha ribadito – anche perché i due terzi di queste pensioni sono del nord e sono di persone che se le sono sudate. Giusto ridurre la spesa pubblica ma senza toccare il sociale». Contrario all’intervento sulle pensioni anche Stefano Pedica dell’Idv: «Noi – ha ricordato Pedica – abbiamo proposto un pacchetto alternativo con 4 punti».