Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Continua il cammino altalenante dei Celtics, battuti all’over time da Philadelphia. Intanto questa sera rivincita al TD Garden di Boston.

Continua il cammino altalenante dei Celtics, battuti all’over time da Philadelphia. Intanto questa sera rivincita al TD Garden di Boston.

dic 08, 2012 Salvatore Malfitano Home Page, Sport USA 0

Roma. Di nuovo beffati sul più bello. Tutto merito di un sontuoso Evan Turner che con 26 punti, 10 rimbalzi e 5 assist è sempre protagonista quando c’è da fare la giocata decisiva. E’ suo, infatti, il canestro a 4″ dal termine della partita che consegna la vittoria ai 76ers. In campo regna sovrano l’equilibrio, fin dal primo quarto, che si chiude sul pari 28, con Rondo e Pierce (27 punti e 5 assist) che da subito si fanno carico della squadra, con il play di Boston che centra la 24esima tripla doppia della sua carriera (la 14esima in regular season) con 16 punti, 14 assist e 13 rimbalzi. Nel secondo periodo, i Celtics provano a premere sull’acceleratore, ma Philadelphia è un osso duro e non concede così tanto agli uomini di Doc Rivers, che dopo un bel canestro di Green (19 punti e 8 rimbalzi) vanno a riposo sul 50-46. Nel secondo tempo, Turner suona la carica e trova in Jrue Holiday (15 punti, 6 rimbalzi, 4 assist) un ottimo alleato. I 76ers trovano quelle spaziature offensive che erano un po’ mancate in precedenza, riuscendo a sovvertire in risultato e iniziare l’ultimo quarto con 4 lunghezze di vantaggio sugli avversari. Parte bene Young (17punti, 12 rimbalzi), poi le squadre si rispondono colpo su colpo, fino allo scadere. A 51″ dal termine, la palla è in mano a Turner, che entra in area, palleggio-arresto-tiro per sorprendere Pierce in marcatura, che ne capisce le intenzioni e lo stoppa. La palla torna di nuovo nelle mani della guardia-ala di Philadelphia che trova un miracoloso sottomano che porta i suoi sopra di due. All’uscita da timeout chiamato da Rivers, Garnett fallisce un canestro dei più banali, non riuscendo nel tap-in dopo il tiro di Pierce finito sul ferro. Pessimo errore per KG, che trova il modo di farsi perdonare. Mancano solo 10″, la palla è in mano a Rondo, che aspetta e premia l’uscita del pick&roll portatogli dal suo lungo. E’ il tiro di Garnett e non può sbagliarlo. Ancora parità, si va all’overtime. Pure in questo caso ancora non si delinea l’immagine del vincitore: ancora a segno Garnett, cadendo all’indietro, poi Young col jumper e ancora Young col tap-in: 93-91 in favore di Philadelphia, la cui difesa si fa trovare impreparata sul movimento di Paul Pierce che stringe verso il canestro per poi aprire su Green nell’angolo, che centra la tripla del sorpasso targato Celtics. Che ancora, però, non hanno fatto i conti con Turner: ultimo possesso per i 76ers, palla in mano allo stesso Turner, che punta Lee, si defila e riprova il palleggio-arresto-tiro; il suo marcatore gli lascia spazio, il raddoppio di Pierce è inutile, si muove la retina e a 4″ Philadelphia si trova in vantaggio. Grazie ad un timeout da spendere Boston procede con la rimessa sulla metà campo. Wilkins spende subito il fallo, altro timeout, altra rimessa. Rondo dà a Garnett, che gli rende nuovamente la palla, ma Rondo, in precario equilibrio, manca il canestro del controsorpasso. I Celtics proseguono, dunque, con il loro rendimento altalenante, e perdono terreno da Philadelphia. Le due squadre si affronteranno di nuovo stanotte, al TD Garden di Boston.