gen 25, 2014 Claudio Pellecchia Sport USA 0
Roma. Grazie ad un primo quarto mostruoso (41-26 per i soli parziali), i Clippers (30-15) portano via da Chicago una W preziosa che consente loro di issarsi in quarta posizione nella classifica della Western Conference. Fatale ai Bulls (21-21), la scarsa concentrazione difensiva iniziale, principale causa dello svantaggio che, nel corso della partita, si è fatto irrecuperabile.
Nella serata dello United Center, i padoni di casa provano fin da subito a fare la voce grossa sotto i tabelloni, con un Carlos boozer (22 punti e 9 rimbalzi) che pare in serata: suo l’appoggio al vetro per il pareggio a quota 14 a metà del primo periodo. Le rotazioni difensive di coach Thibodeau, però, stasera fanno acqua da tutte le parti e dopo un fortunoso rimbalzo d’attacco, Blake Griffin (tripla doppia sfiorata con 26 punti, 13 rimbalzi e 7 assist) riapre per JJ Redick (18 punti e 4/7 dall’arco) che da tre punti è una sentenza (27-20). E’ solo l’inizio dell’emorragia in casa Chicago, con i Clippers che, praticamente, non sbagliano un tiro. La musica non cambia nel secondo quarto, quando ancora Redick punisce dai 7.25 per il +14 degli ospiti (51-37) e Jamal Crawford (19 punti e 6/14 al tiro) scrive a referto una delle sue 3 triple per il 58-39 a 4:17 dall’intervallo lungo. Ma “Lob City” non sarebbe tale senza qualche giocata in slow motion: stavolta è Griffin, nell’inedito ruolo di assist man, ad alzare la parabola per la schiacciata di DeAndre Jordan (doppia doppia da 10 e 12 rimbalzi) per il +21 (60-39). Ancora il numero 6 protagonista in chiusura di periodo, con il tap in del 66-50 sulla tripla corta di Barnes.
Che non ci sia sostanzialmente partita lo si capisce anche alla ripresa, con Griffin che scherza per due volte consecutive Noah (autore comunque della doppia doppia da 12 e 13 rimbalzi) dal post, per il 74-59 Clippers. I padroni di casa, spinti quantomeno dall’orgoglio, accennano ad una reazione e si riportano a -8 grazie ad uno dei pochi lampi di serata di DJ Augustin (tripla per il 78-70). Poi brutta palla persa nel possesso successivo e l’ottimo Darron Collison (17 punti) può correre in contropiede per il nuovo +10 (80-70). L’ultimo quarto vede in Jamal Crawford l’uomo che sigilla la vittoria: prima con l’assist per l’ennesima schiacciata di Jordan, poi, suo malgrado, con il doppio tentativo sputato dal ferro che consente a Griffin di siglare i punti del 107-93: spente definitivamente le velleità di rimonta dei tori in maglia bianca, i californiani possono così festeggiare il successo. Finisce 112-95.
Los Angeles Clippers: Griffin 26, Crawford 19, Redick 18, Collison 17. Rimb: Griffin 13, Jordan 12. Ass: Griffin 7
Chicago Bulls: Boozer 22, Gibson 18, Dunleavy 17. Rimb: Noah 13. Ass: Noah 7.
happy wheelsNasce a Napoli il 07/09/1987. Già collaboratore/redattore per il "Roma", "Il Mattino" e toniiavarone.it, nonostante la laurea in Giurisprudenza ha deciso comunque di intraprendere l'avventura rischiosa e affascinante del giornalismo. Pubblicista dal 2013, ama lo sport e le storie che vi ruotano attorno. Occuparsi di Nba non è un lavoro, ma un piacere.
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