mag 31, 2013 Luigi Liberti Sport USA 0
Roma. Dalla clinica del Richard Steadman. a Vail in Colorado, Danilo Gallinari si sta sottoponendo alle operazioni necessarie per il suo ritorno in campo. Due operazioni (una già brillantemente riuscita) per mettere apposto il menisco e il crociato del ginocchio infortunato. Sui media americani c’è stata un pò di confusione sulle modalità degli interventi ed un pò di apprensione è arrivata fin in Italia. Ma a tranquillizzare tutti è stato lo stesso Gallo: “Abbiamo scelto di riparare il danno con due operazioni distinte. Ci metto un po’ di più a rientrare, ma è un investimento migliore per il futuro. A lungo termine, hai più garanzie. Per questo tipo di infortuni si prevedono sei-nove mesi. Ma il recupero è personale”. Ovviamente Danilo si è affidato nelle mani di un luminare, in quelle dell’uomo che ha ricostruito la carriera di Alessandro Del Piero, ma anche quella di Maurizio Ganz. Nello sport professionistico bisogna andare cauti con i recuperi, basti pensare cosa è successo a Derrick Rose. Il campione dei Chicago Bulls si era infortunato a fine aprile 2012, era stato giudicato clinicamente guarito dai medici a gennaio, ma non è ancora tornato a giocare. Così, per Gallinari, facendo un calcolo puramente aritmetico, si andrebbe da un possibile debutto intorno a Natale o, nella peggiore delle ipotesi, a marzo. Dopo l’operazione inizierà la riabilitazione a Denver con i Nuggets, ma a fine giugno proseguirà la preparazione in Italia.
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