feb 07, 2013 Salvatore Malfitano Home Page, Sport USA 0
Roma. E’ stata la partita di Bird e Johnson, di Abdul-Jabbar, di Parish, di Miller. Oggi, è la partita di Pierce e Bryant. E lo è stata anche nella notte di giovedì, quando i Celtics hanno surclassato i Lakers. I biancoverdi proseguono nella loro striscia positiva, arrivata a sei vittorie di fila, nonostante il crociato anteriore saltato a Rajon Rondo: un “season-ending injury”, come lo chiamano negli USA. La mossa tattica fondamentale, testimoniata dal rendimento in costante crescita di Kevin Garnett, è l’adattamento di quest’ultimo come centro, supportato da Bass come ala forte. Questa impostazione del quintetto senza Rondo, con Pierce fisso nel ruolo di ala piccola/forte, Bradley come guardia e Lee (al posto del play proveniente dalla UK) come play-guardia, valorizza molto Garnett, che attira su di sè la difesa, e libera molto più facilmente al tiro The Truth e Jason Terry (15 punti e 2-2 da tre), come testimoniano le cifre e la sfida con i gialloviola di LA. Riflettori puntati su KG, dunque: l’ex Minnesota, con i 15 di giovedì, entra nella cerchia dei giocatori che hanno messo a referto 25.000 punti all’interno della franchigia: Garnett è il sedicesimo cestista a raggiungere questo traguardo. Top scorer della gara è Kobe Bryant (27 punti, 7 rimbalzi e 0 assist), in una prestazione parsa un tantino inferiore rispetto ai suoi standard, specialmente sotto la voce “assist”, anche dal punto di vista del carattere; emblematica, a tal proposito, la palla che regala a Bradley nel pieno della bufera del terzo periodo per un layup dei più elementari. Come spesso accade, infatti, Boston al rientro dall’intervallo polverizza gli avversari. Non è capitato contro Toronto (il quarto decisivo è stato il secondo), ma stanotte stasera è stata confermata. Sono ben 37, infatti, i punti realzzati dai Celtics (che tirano con il 76,2% nella situazione) nella terza frazione e di questi 12 portano la firma di Pierce, che ha chiuso con 24 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. In grande spolvero anche Jeff Green, che fa sentire la sua presenza tanto sul fronte offensivo (19 punti) quanto su quello difensivo. Dei californiani, si fanno notare Meeks e Jamison (entrambi dalla panchina) rispettivamente con 13 e 11 punti; sottotono Howard (9 punti) e Nash (9 punti ma “solo” 5 assist). Nonostante le 5 vittorie nelle ultime 7, si fa sentire l’assenza di Pau Gasol, ancora indisponibile per infortunio (lacerazione della fascia plantare), di cui ancora non si conoscono le tempistiche per il recupero. I Lakers ripartiranno nella notte di domani a contro i Bobcats per continuare l’inseguimento ai playoff; per migliorare il loro record (attualmente 26-23), i Celtics affronteranno al TD Garden i Nuggets di Gallinari, per una partita che promette spettacolo.
happy wheelsNato a Napoli, il 23/6/1994. Ex calciatore, attualmente redattore NBA per partenopress.com e basketinside.com; inviato sul Napoli per Il Roma. Studente di giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli.
ott 25, 2024 0
ott 24, 2024 0
ott 15, 2024 0
ott 14, 2024 0
ott 08, 2024 0
ott 01, 2024 0
lug 29, 2024 0
ott 06, 2023 0
ott 01, 2013 6
mag 22, 2009 5
11 years ago
11 years ago
11 years ago
11 years ago