mar 26, 2014 Gennaro Arpaia Sport USA 0
LAKERS 127-96 KNICKS - Grande ‘impresa’ Lakers, che infliggono una sconfitta pesantissima ai Knicks, forse decisiva in quella che è la corsa dei knickerbockers verso i playoffs, nella serata del ritorno di Phil Jackson a LA in veste di presidente avversario.
Allo Staples Center, partono forte gli ospiti, sospinti dal solito Melo e da Stoudemire, che chiudono il primo quarto già 22-14.
Già dal secondo quarto, però, le solite amnesie newyorkesi cambiano completamente la partita: i Lakers, pur senza alcuna stella, dominano il quarto e il parziale di 36-20 risulterà poi decisivo.
Al rientro dall’intervallo lungo non ci sarà più storia: il terzo quarto si conclude 51-31 per i gialloviola, grazie alle grandi prestazioni di Meeks, ma soprattutto alla positivissima uscita dalla panchina di Young, Henry e Bazemore, 60 punti in tre.
Record di franchigia per i Lakers che nel terzo quarto contro i Knicks segnano 51 punti (4.25 al minuto). Con 19/26 al tiro e 6 triple.
La percentuale che balza all’occhio è quella relativa al tiro da tre: 4-15 per i Knicks, con il 26.7%, mentre i Lakers chiudono con 18-28 e un 64.3% totale, dato decisivo per la buona riuscita del match.
I padroni di casa lasciano dunque l’ultimo posto a Ovest, mentre per Melo & Co. una battuta d’arresto decisiva verso l’aggancio all’ottavo posto. Atlanta ringrazia.
NEW YORK KNICKS - Anthony 29, Stoudemire 16, Chandler 12, Smith 12, Felton 6, Hardaway 17, Aldrich 2, Prigioni, Shumpert.
LOS ANGELES LAKERS - Johnson 2, Hill 9, Kaman 13, Meeks 14, Marshall 7, Young 20, Bazemore 18, Henry 22, Kelly 9, Brooks 5, Sacre 8.
MAGIC 95-85 BLAZERS - Serata magica all’Amway Center di Orlando, dove i Portland Blazers cadono ancora dopo la sconfitta, ben più accettabile, contro gli Heat. Mattatore dell’incontro un Tobias Harris uscito dalla panchina, che conclude con 25 punti e 11 rimbalzi, con 10/15 dal campo e un 2/3 da tre.
Portland parte bene nel primo quarto (26-23 a favore dei Blazers), ma poi si scioglie tra terzo e quarto periodo: i padroni di casa fanno la voce grossa sotto le plance e in contropiede tagliano la difesa ospite senza difficoltà. L’assenza di Aldridge non ci mette molto a farsi sentire.
La sfida nella sfida tra i due playmaker Oladipo e Lillard è stravinta dal rookie dei Magic, 13 punti e un +13 totale di valutazione.
A cavallo dell’intervallo lungo lo strappo decisivo che porterà poi al 95-85 finale. Per Orlando solo una magra consolazione e segnali positivi in vista della prossima stagione, brutto segnale, invece, per Portland, che riesce comunque a mantenere la quinta piazza ad Est.
ORLANDO MAGIC - Harkless 5, O’Quinn 6, Vucevic 22, Afflalo 10, Oladipo 13, Harris 25 e 11 rimb., Lamb 11, Moore 1, Nicholson 2.
PORTLAND BLAZERS - Batum 6, Wright 8, Lopez 20 e 13 rimb., Matthews 18, Lillard 17, Williams 3, Barton 7, Robinson 2, Claver 2, Leonard 2.
CAVALIERS 102-100 RAPTORS - Finale thriller alla Quicken Loans Arena, dove i Cavs riescono ad avere la meglio di Toronto per 102 a 100.
Match per gran parte nelle mani dei padroni di casa, sempre col muso davanti ai Raptors, ma raggiunti e quasi beffati nel finale dopo un vantaggio che ha sfiorato a lungo il ventello.
Deng e Waiters giocano da trascinatori, rispettivamente con 19 e 24 punti, ma dall’altra parte ottime le prove di Ross e Lowry, costretto a lasciare il campo durante il terzo quarto.
E proprio l’uscita del numero 7 sarà la scossa decisiva per gli ospiti che da quel momento in poi cominceranno la grande cavalcata verso la rimonta.
Rimonta che si spegne sull’ultimo tiro, con i Raptors incapaci di sfruttare l’ultimo possesso che poteva valere il pareggio o la vittoria: la lettura sbagliata di Vasquez sull’ultimo attacco regala il possesso agli avversari, che salvano così il bottino e accorciano su New York in classifica.
La speranza playoffs pare ancora accesa, ma Atlanta dista tre vittorie.
CLEVELAND CAVALIERS - Deng 19, Thompson 15 e 13 rimb., Hawes 11, Waiters 24, Jack 13, Varejao 11, Gee 4, Zeller 5.
TORONTO RAPTORS - Ross 16, Johnson 12, Valanciunas 4, DeRozan 13, Lowry 22 e 10 rimb., Vasquez 16, Salmons 5, De Colo 3, Hayes 6, Novak 3.
Nasce a Napoli 23 anni fa. Appassionato di sport, NBA-dipendente. Pubblicista per passione, giurista d'ambizione.
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