Il countdown è finito! Anche i Cavaliers hanno i loro Big Three: LeBron James, Kyrie Irving e Kevin Love.

ago 24, 2014 Alessandro Pagano Sport USA 0

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È ufficiale: nel pomeriggio italiano di ieri si è concretizzata la trade che tanto si attendeva. Kevin Love è un giocatore dei Cleveland Cavaliers. La trade prevede che Wiggins, prima scelta assoluta all’ultimo draft, Bennett, prima scelta assoluta al draft dello scorso anno, e Thaddeus Young, lungo dei 76ers, vestiranno la casacca dei Minnesota Timberwolves mentre a Philadelphia andranno Mbah a Moute, Shved e una prima scelta 2015 (via Miami). La scelta, già ufficiosamente rilasciata qualche settimana fa, diventa reale e, così facendo, LeBron può gioire e vantare un trio davvero eccellente con il Re come punta di diamante, coadiuvato dal talento Kyrie Irving, padrone della franchigia negli ultimi due anni, e Kevin Love di cui abbiamo già largamente discusso.

Non affrettiamoci a paragonare i “Big Three” di Miami con quelli di Cleveland, perché tutto sono tranne che simili. Wade e Irving sono quasi 2 opposti, Love e Bosh sono lontanamente parenti, se non fosse per l’ultimo anno di CB, e lo stesso LBJ deve valutare il suo definitivo salto di qualità in una città che lo osanno come se fosse il salvatore.

Kevin Love arriva tra il delirio dei tifosi caldissimi dell’Ohio. Non tutti però, perché c’è chi aveva già acquistato la canotta di Andrew Wiggins e davanti alla sua cessione è rimasto pressoché basito. Non preoccupatevi, la NBA è pronta anche a questo. Con una lettera rivolta a tutti i tifosi, l’ufficio stampa dei Cavs ha dato l’opportunità ai possessori della canotta della scelta n°1 di tenerla, di restituirla (con rimborso) o di scambiarla con il #0, ovvero sia Kevin Love. Siparietto che, probabilmente, era già stato previsto dallo staff addetto al merchandising di Cleveland.

E allora, mentre Irving si appresta ad essere il riferimento principale del nuovo team USA, inviato in Spagna per cercare un oro più difficile del previsto, James e Love possono cominciare ad affinare quei pick&pop che tanto vedremo nei set offensivi dei Cavs. La duttilità e la versatilità di Love è nota al mondo interno ma scendere nei dettagli di ogni piccola situazione è nei programmi di coach David Blatt, che dopo aver vinto l’Eurolega col Maccabi lo scorso anno, sogna una doppietta storica e mai raggiunta da nessun allenatore in questo sport.

Aspetto economico: anche in questo frangente, gli atleti più richiesti giocano una carta molto scaltra. Così come nel caso di LeBron James, anche Kevin Love ha deciso di firmare un contratto annuale per poi, il prossimo anno, uscire dal contratto e rifirmare con i Cavs a con un’estensione contrattuale di cinque anni a 120 milioni dollari. L’affare non sembra troppo oneroso per Cleveland che prevede in termini di entrate (sponsor, abbonamenti e merchandising) un profitto ben maggiore. It’s all about Business.

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