gen 10, 2014 Alessandro Pagano Sport USA 0
La scaramanzia non è proprio un’arte del tutto americana. Sono in pochi quelli che ci credono. Eppure delle strane coincidenze portano a pensare che realmente ci sia qualcosa che spinga gli eventi a risultare quantomeno strani. Correva l’anno 2006, sulla panchina dei Pacers c’era coach Rick Carlisle e nel roster vi erano Metta World Peace, all’epoca ancora Ron Artest, Peja Stojakovic, Jermaine O’Neal, Jamal Tisley, un giovanissimo Danny Granger, Stephen Jackson e così via. Questa fu l’ultima squadra a vincere sul campo degli Atlanta Hawks. Sembra quasi paranormale ma se non vi è maledizione qui, poco ci manca. Le notizie del back-to-back previsto per la notte non sorridono ai Pacers che sono costretti a tener fuori Lance Stephenson, in forma smagliante, per via di una contusione al ginocchio destro. In quintetto, allora, ci va Danny Granger, guarda caso l’unico sopravvissuto e testimone oculare di quella notte vittoriosa in Georgia. Degli Hawks di quella notte, invece, non vi è traccia nel roster attuale. I rinforzi portati durante l’estate, però, consentono di avere in organico una squadra più che discreta. Pero Antici inizia subito forte, come del resto Atlanta che, con la tripla del centro macedone sigla un parziale iniziale di 10-0 nei primi 4’. Indiana sembra essere in balia, sotto shock per questo inizio e continua a tirare malissimo, percentuali bassissime sia per Hibbert in area sia per West dalla media. West, in particolare, fa registrare un paio di “airball” clamorosi. Atlanta ne approfitta e la schiacciata perentoria di Brand, dopo un ottimo scarico di Teague, sancisce il 5-18 Hawks. Si inizia a vedere anche in zona punti il playmaker degli Hawks, il quale in penetrazione realizza con la lacrima (10-22). Il primo quarto termina col punteggio di 12-25 per i padroni di casa. Non cambia il registro nella seconda metà del primo tempo, ancora con buona circolazione di palla per Atlanta e tanto spazio per i tiratori sul perimetro. Si va negli spogliatoi col punteggio di 32-49. Il terzo quarto inizia con un momento che i tifosi Hawks aspettano ad ogni partita: la tripla di Korver, la 105esima consecutiva, stavolta anche col fallo! Gli Hawks sono in serata e dilagano, viste anche le numerose e sanguinose palle perse dei Pacers (20 finali!): stoppato George a centro area, ruba Teague che lancia in contropiede Carroll che schiaccia e porta Atlanta sul +24 (40-62). In 30’ di gioco, Indiana realizza appena 40 punti. Un sussulto timido di Indiana si ha nella seconda metà del terzo periodo, prima con una transizione gestita molto bene che manda al ferro un rimorchio rapido ed intelligente come Granger e poi, all’inizio dell’ultimo periodo, con la bomba di George su assist di Luis Scola per il 74-84. Non basta un terzo quarto da 34 punti a Indiana perché a ricacciar via i Pacers ci pensa ancora una volta Kyle Korver con un “insolito” jumper dalla media. La distanza rimarrà quella, il distacco sempre in doppia cifra e così Atlanta vince contro la prima della classe alla Philips Arena. Finisce 87-97 in favore dei padroni di casa che mettono in evidenza ancora Kyle Korver, autore di 17 punti con 6/8 dal campo e 3/5 da 3, Pero Antic con 16 e Jeff Teague con 15 punti e 6 assist. Lo stop di Indiana, invece, frutto di, come detto in precedenza, 20 velenose palle perse dalle quali sono scaturiti 21 punti, ha sottolineato, qualora ce ne fosse stato bisogno, la lacuna in termini di organizzazione offensiva. Da notare, comunque, le prestazioni di Granger, che ridefinisce così il suo season high portandolo a 14; George ne mette a segno 28 con 12 rimbalzi e 10 anche per il rientrante Hill.
Gli altri risultati della notte:
Dallas Mavericks @ San Antonio Spurs: 90-112 (Ellis 21, Carter 14; Parker 25, Belinelli 17)
Detroit Pistons @ Toronto Raptors: 91-112 (Jennings 22, Stuckey 14; Lowry 21, DeRozan 19)
Washington Wizards @ New Orleans Pelicans: 102-96 (Ariza 21, Wall 20; Gordon 23, Davis 21)
Los Angeles Lakers @ Houston Rockets 99-113 (Young 25, Gasol 21; Harden 38, Howard 20)
Phoenix Suns @ Minnesota Timberwolves: 104-103 (Dragic 26, Frye 22, Martin 20, Pekovic 17)
Orlando Magic @ Portland Trailblazers: 94-110 (Afflalo 22, Nelson 17; Alfridge 36, Matthews 17)
Boston Celtics @ Los Angeles Clippers: 105-111 (Bradlet 24, Jordan Crawford 24; Griffin 29, Jamal Crawford 26)
happy wheels
Nato a Pompei il 3/4/1993. Studente del corso di Scienze e Tecnologie della Comunicazione presso La Sapienza di Roma, Redattore NBA per partenopress.com e My-Basket.it; giocatore e amante della palla a spicchi da sempre. MORE THAN A GAME.
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