feb 02, 2014 Claudio Pellecchia Sport USA 0
Roma. I Portland Trail Blazers (34-13) ospitano al Moda Center dei Toronto Raptors (25-22) in discreta forma, vittoriosi in 6 delle ultime 10 partite. I canadesi si dimostrano ancora una volta molto solidi (soprattutto dal punto di vista caratteriale con la grande rimonta del secondo tempo), ma pagano una partita giocata interamente a rincorrere e, soprattutto, dei primi due quarti disastrosi dal punto di vista dell’applicazione e attenzione difensiva. E, se si sbaglia l’approccio iniziale, difficilmente le ciambelle ti riescono col proverbiale buco.
I padroni di casa cominciano subito col piede sull’acceleratore: LaMarcus Aldrige (altra doppia doppia monstre da 27 punti e 15 rimbalzi) festeggia alla sua maniera la convocazione all’All Star Game prima col giro sul piede perno concluso dal facile appoggio al vetro, poi con il gioco a due con Batum (4 assist e 18 punti per lui) per la schiacciata del +11 (12-23). In chiusura di primo quarto, poi, entra in azione anche il solito, ottimo, Wesley Matthews (21 punti con 7/11 al tiro e 5/7 da tre) di questo periodo: è sua la tripla del 17-30 che costituisce il viatico per il primo intervallo. Nel secondo quarto ecco Damian Lillard (in odore di tripla doppia con 21, 6 rimbalzi e 7 assist) che prima si divora la linea di fondo e realizza il 24-41 con una “move” bryantesca e poi, per non farsi mancare nulla, posterizza l’intera difesa dei canadesi con una schiacciata terrificante per il +14 di vantaggio (36-50). I Raptors sembrano quasi non essere arrivati alla partita e il 40-57 con cui si arriva alla sirena di metà gara non spiega compiutamente il dominio dei Blazers su entrambi i lati del campo.
Nel terzo quarto, finalmente, gli ospiti decidono di darsi una svegliata, con Demar DeRozan (partita fenomenale con 36 punti e 12 assist) a suonare la carica: prima la schiacciata del 60-71, poi il jumper dalla media del 65-73, poi ancora con il fade away (con tanto di fallo subito) del -6 (69-75). Toronto comanda nella prima metà della ripresa (34-36 per i soli parziali nel terzo periodo) e rientra prepotentemente in partita. Nell’ultimo e decisivo quarto arriva il contro parziale dei Blazers e la tripla di Matthews (82-98) a 7:45 dalla fine sembra già mandare i titoli di coda sulla gara. Sembra perché, a questo punto, i rossoneri smettono praticamente di giocare (appena 4 punti n4i successivi 4 minuti), permettendo a Patrick Patterson (6/10 dal campo e 13 punti, conditi da 9 rimbalzi e 3 assist) di mettere il piazzato del 98-102 a poco più di tre minuti dalla conclusione. I Blazers completano la frittata 20 secondi dopo quando sbagliano completamente le uscite sul ricciolo di Kyle Lowry (ottima partita da 23 e 8 assist), permettendogli l’agevole tripla del -1 (101-102). La gara si fa tesa e ogni pallone inizia a pesare come un macigno nelle mani di chiunque: si arriva, così, agli ultimi 30 secondi con il punteggio invariato. Matthews commette una sciocchezza sesquipedale, abboccando alla finta di DeRozan e concedendogli ben tre tiri liberi: buon per lui che la guardia da USC ne metta solo due, portando comunque i suoi in vantaggio (103-102). Stotts chiama il time out e disegna lo schema: normale che, in questi frangenti, ci si affidi a Aldrige. La palla finisce invece a Lillard che, con l’incoscienza tipica dei grandi, si butta dentro nonostante la selva di maglie rosse che lo attorniano e lascia andare un morbidissimo “teardrop” che va ad adagiarsi nella retina con l’aiuto del tabellone (103-104). Esplode il Moda Center, ma ci sono ancora 11.8 secondi da giocare. E, in effetti, i Raptors avrebbero un’ultimissima possibilità ma DeRozan ha finito la pozione magica dei Galli di Asterix e perde palla sulla pressione di Matthews. Finisce qui, con la vittoria dei Trail Blazers per 106-103.
Toronto Raptors: DeRozan 36, Lowry 23, Valanciunas 18. Rimb: Patterson 9. Ass: DeRozan 12.
Portland Trail Blazers: Aldrige 27, Lillard e Matthews 21. Rimb: Aldrige 15. Ass: Lillard 7.
ALTRI RISULTATI:
Brooklyn Nets – Indiana Pacers 96-97;
Oklahoma City Thunder – Washington Wizards 81-96;
Minnesota Timberwolves – Atlanta Hawks 113-120;
Philadelphia 76ers – Detroit Pistons 96-113;
Cleveland Cavaliers – Houston Rockets 92-106;
Milwakee Bucks – Memphis Grizzlies 90-99;
Chicago Bulls – New Orleans Pelicans 79-88;
Sacramento Kings – San Antonio Spurs 93-95;
Charlotte Bobcats – Phoenix Suns 95-105;
Utah Jazz – Los Angeles Clippers 87-102
happy wheelsNasce a Napoli il 07/09/1987. Già collaboratore/redattore per il "Roma", "Il Mattino" e toniiavarone.it, nonostante la laurea in Giurisprudenza ha deciso comunque di intraprendere l'avventura rischiosa e affascinante del giornalismo. Pubblicista dal 2013, ama lo sport e le storie che vi ruotano attorno. Occuparsi di Nba non è un lavoro, ma un piacere.
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