lug 05, 2014 Alessandro Pagano Home Page, Sport USA 0
Eccoci arrivati alla fine di questo viaggio che ci ha accompagnato nelle pieghe di una entusiasmante Free Agency. Oggi affrontiamo il reparto dei lunghi, con tutte le novità del caso. Bosh vuole Miami ma James blocca tutto. Gasol in cerca di una nuova casa dove poter rinascere. Blatche, Frye e Monroe gli altri pezzi pregiati, senza dimenticarci di Birdman e Diaw, protagonisti delle ultime Finals.
Kevin Seraphin: France, Restricted Free Agent
2013-14 Stats: 4.7 punti, 2.4 rimbalzi, 0.5 stoppate. Situazione salariale: 2,761,114$
Il francese è ancora oggetto di studio nella NBA. Entrato nella Lega la bellezza di 4 anni fa, ancora non ha capito del tutto il suo ruolo. Capacità: tante. Aspetto fisico: avanzatissimo. Applicazione al gioco: nulla. Seraphin sembra aver le potenzialità per spaccare il mondo ma non appena mette piede in una situazione un tantino più complessa si scioglie come un ghiacciolo al sole nel giorno più caldo dell’estate. L’investimento è importante, viste le cifre, e sicuramente di lunga durata. Ci vuole pazienza, tanta pazienza, così come occorre tanto lavoro da dedicargli per fargli prendere consapevolezza del suo gioco. L’aspetto difensivo è ancora piuttosto oscuro ma le potenzialità sono ben visibili.
Kris Nathan Humphries: USA, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 8.4 punti, 5.9 rimbalzi, 0.9 stoppate. Situazione salariale: 12.000.000$
La definizione più adatta per l’ex marito della sign.a Kardashian è “non-duttile”. Questo aspetto limita tanto il giocatore che lo scorso anno ha vestito la maglia dei Boston Celtics. Difensivamente parlando anche tosto, un giocatore che di certo non disdegna il contatto fisico e il gioco duro, ma è troppo attaccato al suo stile di gioco “old-school”. Poca presenza in area a rimbalzo e predilezione per il tiro dalla media-lunga distanza. il mid-range shot lo ha reso una pedina fondamentale ai tempi dei New Jersey Nets ma Kris non ha saputo adattare il suo stile ad una NBA in continua evoluzione. Le caratteristiche positive ci sono ma a quelle cifre correreste il rischio di sceglierlo per rinforzare il vostro roster?
Josh McRoberts: USA, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 8.5 punti, 4.8 rimbalzi, 4.2 assist. Situazione salariale: 2,652,000$
Atipico. Ha adottato il ruolo di 4 con gran sacrificio e inizialmente con qualche difficoltà. Tutti ricordiamo gli incubi vissuti a Los Angeles, sponda Lakers, di Josh ma l’aria di Charlotte gli ha fatto decisamente bene. Ingaggiato come stopper difensivo, lo staff di Michael Jordan ha lavorato per migliorare la sua visione di gioco. Quello che prima era il maggior gap tra lui e i suoi colleghi, ovvero sia la fase offensiva, ora è acqua passata. A dirlo sono le statistiche, perché un’ala forte che distribuisce quasi 5 assist a sera è difficile da trovare in questa Lega. Dopo 7 anni di NBA, il fisico resta duro e molto forte da affrontare in difesa e il suo sviluppato senso offensivo può renderlo un giocatore ancora più interessante. Investimento sensato se ce n’è uno.
Andray Blatche: USA, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 11.2 punti, 5.3 rimbalzi, 0.5 stoppate. Situazione salariale: 1,375,604$
Il vero emblema della rinascita Nets, senza mezzi termini. Ha guidato, anche grazie alle condizioni fisiche non ottimali di Garnett e il brutto infortunio a Brook Lopez, Brooklyn verso i playoff e in coppia con Shaun Livingston si lasciava guardare. Dopo JJ, l’avversario più pericoloso per i Miami Heat in questi playoff è stato proprio Andray. Le sue prestazioni, però, vanno prese con le pinze. La discontinuità è il suo forte, come forte, allo stesso tempo, è il suo gioco interno spalle a canestro e la sua intelligenza. I punti deboli sono tanti: disattenzioni difensive, tenuta fisica non eccellente e la testardaggine, alla Tim Duncan, di essere un giocatore perimetrale e non interno. Il piatto della bilancia tende sicuramente verso i pregi e meno verso i difetti. Potrebbe essere una firma di buon livello, a patto che il prezzo resti quello e le attese non siano eccessive.
Christopher Claus “Chris” Andersen: USA, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 6.6 punti, 5.3 rimbalzi, 1.3 stoppate. Situazione salariale: 1,399,507$
Insieme a Chalmers, Battier, Wade, Cole e altri, un grande giocatore svanito e disperse chissà dove al momento delle Finals. Il suo contributo energetico, tattico e tecnico nel 2013 ha fatto la differenza per gli Heat e quest’anno, per via soprattutto di una condizione fisica non ottimale, è mancato davvero tanto, forse troppo a coach Spo. Un lungo che sa giocare in area, se sano è capace di grandi giocate fisiche e agonistiche. Il punto è proprio questo: regge ancora 82 o più partite a questi livelli? Sicuramente per Miami è una grave perdita perché in questo modo il pacchetto degli interni si riduce al minimo. Birdman potrebbe essere un acquisto eccellente se messo nelle giusti condizioni sia di gioco sia fisiche. La situazione salariale non è particolarmente ingombrante il che fa di Birdman un pezzo piuttosto pregiato sul mercato dei lunghi.
Jordan Hill: USA, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 9.7 punti, 7.4 rimbalzi, 0.9 stoppate. Situazione salariale: 3,563,600$
Da molti bistrattato, da tanti altri non ritenuto all’altezza di quella maglia, altri ancora non riescono a definirlo adatto per questo contesto. Eppure dopo l’infortunio di Kobe, il forfait di Nash e il calo netto di Pau Gasol, Hill risultava l’unica speranza per i giallo viola. È riuscito a non tradire le attese di tanti tifosi e ha cercato, lottando, di dare sempre il proprio contributo. Nel pieno del suo sviluppo, forse all’apice della sua forma stagionale, arriva l’infortunio che taglia le gambe ai Lakers ma soprattutto a Jordan Hill, in grado fin lì di stupire. Quest’anno vuole ripartire da dove aveva iniziato e le destinazioni sono tante e alcune molto intriganti. Un centro di ruolo, con un buon fisico e un discreto tiro dalla media. La difesa è ancora un po’ distratta ma a 26 anni ci si può ancora lavorare. L’aspetto economico potrebbe pesare e non poco.
Channing Frye: USA, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 11.1 punti, 5.1 rimbalzi, 0.8 stoppate. Situazione salariale: 6,400,000$
Lungo vecchio stile, quelli che piacciono alla gran parte degli appassionati. Fisico chiaramente da 5 ma con mani molto educate. Quanti ne esistono ancora così? Pochi. Per questo Channing Frye è un giocatore che può essere definito “strategico” in questa Free Agency. Le statistiche parlano molto chiaro: 38.5% da 3 punti in carriera e più dell’80% dalla lunetta. Sono cifre che attribuireste ad una guardia o comunque non ad un centro. Ed invece è proprio questa la specialità del trentunenne giocatore dei Phoenix Suns, squadra con la quale probabilmente rifirmerà. Le voci, negli ultimi giorni, però parlano di un forte interessamento dei Portland Trailblazers che lo vorrebbero come perfetto sostituto, partendo dala panca, di LaMarcus Aldridge oppure, perché no, entrambi sul parquet per far rifiatare Lopez e il neo arrivato Kaman. Definito da molti come un “low-mistake player”, ovvero sia un giocatore che commette pochissimi errori di scelta, Frye può essere micidiale sul pick-and-pop sia con Lillard, sia, come già dimostrato, con Goran Dragic. Il salario non è di poco conto ma il rapporto qualità/prezzo è giustissimo.
Boris Babacar Diaw: France, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 9.1 punti, 4.1 rimbalzi, 2.9 assist. Situazione salariale: 4,702,500$
Nella sua amata Francia lo definirebbero “un merveilleux joueur”, semplicemente un giocatore meraviglioso. L’MVP romantico delle scorse Finals è un connubio perfetto tra un IQ cestistico degno dei migliori nomi, una visione di gioco completamente sconsiderata per quel tipo di struttura fisica e un senso di altruismo più unico che raro. Difensivamente in queste Finals ha dimostrato di essere ancora all’altezza di giocarsela contro chiunque, finendo addirittura su James in molte occasioni delicate. I numeri che vedete sopra non racchiudono il valore di un giocatore che va al di là delle cifre e delle statistiche perché anche una singola sua giocata può valere il prezzo del biglietto. Al momento è un Unrestricted Free Agent ma, conoscendo un minimo la Spurs Culture, non credo che si separerà da San Antonio e dal suo amico Tony Parker. Al momento le acque sono ferme però e ufficialmente Boris è un giocatore che fa parte della Free Agency. Interessamenti non ce ne sono, proprio perché tutti sanno che Pop difficilmente si lascia scappare uno come Diaw.
Pau Gasol: Spain, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 17.4 punti, 9.7 rimbalzi, 1.5 stoppate. Situazione salariale: 19,285,850$
Giocatore unico nel suo genere ma accompagnato da tanti (troppi?) punti interrogativi. Riuscirà a tenere fisicamente 82 o più partite? Dopo così tante assenze, riuscirà a tornare il Gasol che aiutò Bryant nella conquista del titolo? Ma soprattutto, dove vuole provare a ricominciare ad essere un fattore in questa Lega? Parliamoci chiaro, uno come Gasol in questa Lega non c’è: così abile sotto le plance, così educato da fuori l’area e così fisicamente presente nel pitturato. Anche se oggi la mobilità fisica del catalano è ridotta, resta, se rimesso apposto dal punti di vista motorio, una delle migliori firme nel reparto lunghi di questa Free Agency. Si è detto più volte stanco di tutte queste voci di mercato che ormai lo perseguitano da più di un anno. Si è detto volenteroso di rifirmare con i Lakers ma dai piani alti non sembrano essere perfettamente d’accordo. Allora si aprono scenari interessanti, come quello di Miami, come quello di New York o come quello di Memphis (più difficile vista la riconferma di Z-Bo). Tutte possibilità che potrebbero offrire a Pau una nuova chance di rinascita, magari a cifre inferiori viste le non ottimali condizioni fisiche. 19 milioni sono tantissimi da investire su un giocatore che ha a che fare con una fastidiosissima fascite plantare.
Christopher Wesson “Chris” Bosh: USA, Unrestricted Free Agent
2013-14 Stats: 16.2 punti, 6.6 rimbalzi, 1 stoppata. Situazione salariale: 19,067,500$
Qui siamo completamente nelle mani del Re. Potrebbe valere il concetto “Bosh would be a little crazy to leave LeBron James before James leaves him”, ovvero sia Bosh potrebbe essere pazzo se lasciasse LeBron prima che lo stesso LeBron lasci prima lui. Non propriamente cestistico come punto di vista ma quando si è così magneticamente attratti da un giocatore come il 6 di Miami, si dicono e pensano anche queste cose. Il piano era quello di rientrare nel contratto abbassando notevolmente lo stipendio, per permettere a Riley di accontentare LeBron e la sua richiesta di massimo salariale. Ma conosciamo la situazione di James e, quindi, anche qui siamo bloccati da una decisione che deve essere ancora presa. Nel frattempo, seppur Bosh ha dichiarato gratitudine e amore verso South Beach, dicendo di non voler lasciare per nessun motivo al mondo la Florida, CB rientra nel piano B di Houston, qualora Anthony non scegliesse di far coppia con Harden. I Rockets, infatti, hanno deciso di puntare tutto e di ricoprire letteralmente di ora Bosh che, attualmente, come detto, non si muove da Miami. La situazione da qui a massimo due settimane dovrebbe definitivamente decollare e anche in quel caso saranno i Big a decidere il destino di molti compagni di squadra.
Gregory Keith “Greg” Monroe jr: USA, Restricted Free Agent
2013-14 Stats: 15.2 punti, 9.3 rimbalzi, 0.6 stoppate. Situazione salariale: 4,086,454$
Situazione interessante ma probabilmente bloccata da Josh Smith e dalla sua possibile partenza o scambio. Greg Monroe, sebbene è tuttora un giocatore sul quale poter costruire solidi base per il futuro della franchigia, si è dimostrato inadatto a giocare accanto ad un centro come Andre Drummond. L’unica opzione per i Pistons, a meno che non vogliano rifirmarlo al massimo, è quella di scambiarlo cercando di trarre il massimo dal sign-and-trade di Smith e di Monroe. L’aspetto tattico centra relativamente poco perché la coesistenza, come detto, non ha dato buoni risultati. Anche qui, quindi, situazione molto fluida e in attesa di risvolti significativi. Passa tutto per la mente di Van Gundy, il quale dovrà decidere il destino di Smith e, di conseguenza, anche quello di Greg Monroe.
happy wheels
Nato a Pompei il 3/4/1993. Studente del corso di Scienze e Tecnologie della Comunicazione presso La Sapienza di Roma, Redattore NBA per partenopress.com e My-Basket.it; giocatore e amante della palla a spicchi da sempre. MORE THAN A GAME.
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