feb 14, 2014 Claudio Pellecchia Sport USA 0
Roma. Nell’ultima serata prima dell’All Star weekend, i Brooklyn Nets (24-27) vanno a far visita ai Chicago Bulls ( 27-25), in una partita utile a far capire i reali rapporti di forza in una Eastern Conference che, Miami e Indiana a parte, si dimostra particolarmente equilibrata ancorchè non sempre competitiva. I tori in maglia rossa fanno subito gli onori di casa, con l’alto basso sull’asse Boozer-Dunleavy (14 punti e 5 rimbalzi) che vale il 9-11 (con tiro libero addizionale). La difesa di coach Thibodeau fa capire ai Nets l’aria che tira, raddoppiando costantemente Joe Johnson: da una palla persa di quest’ultimo, arriva il contropiede concluso dalla schiacciata di Noah (tripla doppia sfiorata con 14, 13 rimbalzi e 7 assist), dopo l’errore di Butler sul lob alzato da Hinrich (9 e 7 assist), per il +7 dei padroni di casa (11-18). In questa prima fase di partita sono i lunghi dei Bulls a fare la differenza: in chiusura di quarto arriva l’affondata di Taj Gibson (16 punti, col 50% dal campo) per il 15-27. Nel secondo parziale la musica non cambia, con Jimmy Butler che porta la sua penetrazione fino in fondo per il 19-31 che potrebbe chiudere la gara con largo anticipo. Kevin Garnett ha, però, ben altri progetti e con un sontuoso movimento in post sigla il 28-36 che dovrebbe dare il via alla rimonta. Dovrebbe, perché dall’altra parte Gibson è in ottima forma: la sua “move” nel pitturato vale il canestro (più fallo) del 33-42 a 3:17 dall’intervallo lungo. Ad inizio ripresa, Deron Williams (13 punti e 5 assist) fornisce a Paul Pierce l’assistenza necessaria per la tripla del -5 (49-54): per P-Square serata interlocutoria, con 15 punti ma 4/11 dal campo in 27 minuti di impiego. Da segnalare, a metà terzo quarto, uno spiacevole alterco tra Johnson e Jimmy Butler: tecnico per entrambi, ma col numero 7 in nero che rischia un’ulteriore squalifica per un dito in un occhio al rivale, pescato dal replay. Tornando al basket giocato, la differenza per i Bulls la fa sempre la maggiore e miglior presenza nel pitturato: Boozer (doppia doppia da 15 e 10 rimbalzi) realizza il 58-69 di pura forza, regalando ai suoi un discreto margine da amministrare nell’ultimo periodo. Margine che, però, viene messo a rischio dalla tripla (l’unica della sua serata) di Kirilenko, per il 72-75 a 5:33 dalla sirena finale. “Windy City” ha, però, il merito di non disunirsi e reagisce immediatamente: il pick and roll Hinrich-Noah vale il nuovo +10 (72-82) che, complice un quarto quarto da appena 15 punti dei Nets (e appena 4 negli ultimi 3 minuti e mezzo), consegna la W ai padroni di casa. Vincono i Bulls 92-76.
Brooklyn Nets: Pierce 15, Williams 13. Ass: Williams 5. Rimb: Garnett 7
Chicago Bulls: Gibson 16, Boozer 15, Noah, Butler, Dunleavy 14. Ass: Noah 13, Boozer 10. Ass: Hinrich e Noah 7
happy wheelsNasce a Napoli il 07/09/1987. Già collaboratore/redattore per il "Roma", "Il Mattino" e toniiavarone.it, nonostante la laurea in Giurisprudenza ha deciso comunque di intraprendere l'avventura rischiosa e affascinante del giornalismo. Pubblicista dal 2013, ama lo sport e le storie che vi ruotano attorno. Occuparsi di Nba non è un lavoro, ma un piacere.
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