dic 27, 2013 Claudio Pellecchia Sport USA 0
Roma. Portland (24-5) continua la sua collezione di scalpi eccellenti, in una stagione che nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe immaginato così positiva. Stavolta è toccato ai los Angeles Clippers (20-11) soccombere all’energia dei Trail Blazers e, in particolare, di un sontuoso LaMarcus Aldrige autore di 32 punti con il 50% dal campo (oltre a 10 rimbalzi). L’inizio di partita è equilibrato, come ci si aspetta da uno scontro tra corazzate della Western Conference, anche se è Portland a prendere per prima un minimo vantaggio. Ci vuole la schiacciata di Blake Griffin (doppia doppia da 35 punti e 11 rimbalzi) a metà secondo quarto per ridurre a 6 (28-34) i punti di svantaggio dei losangelini. E’ una lotta colpo su colpo, come quella tra due grandi pugili. La stasi pare interrompersi nel terzo periodo quando entra in scena il tiro dai fuori dei Blazers: comincia Damian Lillard (14 punti per lui) con la bomba del 51-56, prosegue, nell’azione successiva, Wesley Matthews con il piazzato del +8. Ma dall’altra parte c’è sempre Chris Paul (partita mostruosa da 34 e 16 assist) che, in un amen, ricuce lo strappo dei padroni di casa. In piane rimonta Clippers, coach Stotts si affida a Aldrige e LaMarcus non delude: assist di Mo Williams e piazzato del 66-79 a due minuti dall’ultimo intervallo. Ma CP3 e Griffin, nel giro di 40 secondi, confezionano il nuovo -3, facendo intuire che, difficilmente, la partita si risolverà nei 48 minuti canonici.
Il quarto periodo è per cuori forti. Cominciano i californiani: Crawford (21 punti complessivi) penetra da par suo, l’appoggio al vetro è corto ma arriva il deltaplano Griffin a mettere tutto a posto per il 77-84. La risposta Blazers non si fa attendere e il piazzato dell’onnipresente Aldrige vale il +11 a 7:30 dalla fine. Un nuovo recupero Clippers, a questo punto, pare un’impresa disperata. Ma il numero 32 da Oklahoma è in una di quelle serate in cui gli entra tutto, anche il tiro da tre dell’86-91. Tocca poi a Jamal Crawford colpire da dietro l’arco per la parità a quota 91. Con 4:55 sul cronometro: il che vuol dire, che Portland si è bruciata il suo margine di sicurezza in meno di tre minuti. Batum cerca di scuotere i suoi: prima piazza il colpo del 93-95, poi nella sua metà campo si rende protagonista di una meravigliosa azione difensiva, stoppando Paul. Che, però, non si fa problemi a scherzare Lillard nel possesso successivo impattando nuovamente una partita che, a questo punto, non dovrebbe finire mai per quanto è bella. A 45 secondi dal termine, il piazzato di CP3 vale il vantaggio Clippers sul 99-98, ma il play non ha finito. Nuovo possesso per i blu di los Angeles, movimento uguale al precedente e il +3 è cosa fatta. Finita? Macchè. Mentre la difesa si concentra su Lillard e Aldrige, l’ultimo tiro se lo prende Batum: ricciolo eseguito alla perfezione e bomba da 8 metri che fa esplodere il Moda Center.
Si va al supplementare e non potrebbe essere altrimenti. Matthews trova, con uno splendido jump-shot pass, Aldrige sotto canestro per il gioco da 3 punti (103-104). “Splendido” non è invece un termine idoneo per definire l’assist di Paul a Griffin per il 109-108 a meno di un minuto dalla fine. Il numero 3, semplicemente, vede linee di passaggio sconosciute agli altri bipidi senzienti. Si va nell’altra metà campo, per quello che è il possesso chiave della gara: palla, ovviamente, a Aldrige, movimento alla Nowitzki dei bei tempi, e fade away del 109-110, nonostante la difesa di Griffin rasenti la perfezione. La faccia di Rivers è tutto un programma. Sul 111-114 Crawford viene pericolosamente mandato in lunetta: ma il numero 11 sbaglia il primo libero, chiudendo, di fatto i giochi, perché dall’altra parte i rossoneri fanno il proprio dovere dalla linea della carità. All’ex Rose Garden di Portland finisce 112-116 per i Blazers. Ma in tanti avremmo voluto che si stesse ancora giocando. We love this game!
Portland Trail Blazers: Aldridge 32, Batum e Matthews 19, Lillard 14, Williams 12, Lopez 11. Rimb: Lopez 15. Ass: Williams 8
Los Angeles Clippers: Griffin 35, Paul 34, Crawford 21, Barnes 12. Rimb: Jordan 19. Ass: Paul 16.
ALTRI RISULTATI:
Atlanta Hawks – Cleveland Cavaliers 127-125;
Memphis Grizzlies – Houston Rockets 92-100;
San Antonio Spurs – Dallas Mavericks 116-107
Nasce a Napoli il 07/09/1987. Già collaboratore/redattore per il "Roma", "Il Mattino" e toniiavarone.it, nonostante la laurea in Giurisprudenza ha deciso comunque di intraprendere l'avventura rischiosa e affascinante del giornalismo. Pubblicista dal 2013, ama lo sport e le storie che vi ruotano attorno. Occuparsi di Nba non è un lavoro, ma un piacere.
ott 25, 2024 0
ott 24, 2024 0
ott 15, 2024 0
ott 14, 2024 0
ott 08, 2024 0
ott 01, 2022 0
set 30, 2022 0
set 03, 2022 0
ott 01, 2013 6
mag 22, 2009 5
11 years ago
11 years ago
11 years ago
11 years ago