mar 29, 2014 Claudio Pellecchia Sport USA 0
Roma. Non più tardi di un paio di decadi fa i Blazers arrivavano a Chicago per giocarsi il titolo: e, sebbene Drexler e compagni entrarono a far parte del club “grandi squadre senza anelli a causa di Jordan Michael da Wilmington, North Carolina”, si diede comunque inizio ad una rivalità molto sentita ancora oggi. Chiaro come la partita dello United Center si svolga in un diverso e più dimesso contesto (con entrambe le franchigie già sicure di un posto al sole della post season), ma, in ogni caso, a nessuno farebbe piacere perdere una sfida del genere. Nemmeno a un LaMarcus Aldrige che, nonostante una serata da dimenticare sotto il profilo realizzativo (appena 5 punti, con 2/10 dal campo), guida i suoi in un inizio aggressivo, con il gioco a due con Batum concluso dalla schiacciata dell’11-6. Dall’altra parte la risposta è affidata al jumper dalla media di Carlos Boozer (doppia doppia da 16 e 12 rimbalzi) che sfrutta al meglio il passaggio del solito, onnipresente, Noah: che, pare, abbia fatto una sorta di abbonamento con le triple doppie mancate di un soffio, chiudendo a quota 11 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. Nel secondo quarto i (rari, a dire il vero) momenti di grande difesa di squadra dei “Thobodeau boys”, consentono a Dj Augustin (15 e 7 assist) e Taj Gibson (13 e 10 rimbalzi) di orchestrare il contropiede del 20-22; vanificato, nel possesso successivo, dalla tripla di un Damian Lillard (16, con 6/14 al tiro e 3/5 da tre) che dimostra di avere un “range” di tiro pressoché illimitato. E’ il momento migliore dei Blazers che, con il “teardrop” di Mo Williams (top scorer a quota 18), trovano i punti del +8 (32-24) a metà periodo. Che si conclude con uno dei rarissimi errori di Noah, con la palla persa che consente a Lopez (13 punti, 9 rimbalzi ma, soprattutto, 5 stoppate) di schiacciare senza difficoltà il 44-36. E’ancora il centro da Stanford ad inaugurare il secondo tempo con la “dunk” del 49-36: i presagi di un terzo quarto decisivo, trovano conferma quando Batum (13 punti, con 4/7 dall’arco) manda a bersaglio la tripla del +19 (57-38). Un vantaggio incolmabile per degli impalpabili Bulls, che capitolano definitivamente quando, complice un posizionamento difensivo su contropiede non da squadra di Thibodeau, subiscono il 67-45 sull’asse Lillard – Thomas Robinson, a 4:37 dall’ultimo intervallo. L’ultimo quarto è garbage time allo stato puro, con i Blazers che si assicurano la vittoria nel “back to back”. Finisce 91-74.
Portland Trail Blazers: Batum e Lopez 13, Wright e Aldrige 5 (13 rimb.), Matthews 11, Lillard 16, Robinson 10, Mo Williams 18.
Chicago Bulls: Dunleavy 2, Boozer 16 (12 rimb.), Noah 11 (10 rimb.), Butler 10, Augustin 15, Gibson 13, Snell 4, Fredette 3.
happy wheelsNasce a Napoli il 07/09/1987. Già collaboratore/redattore per il "Roma", "Il Mattino" e toniiavarone.it, nonostante la laurea in Giurisprudenza ha deciso comunque di intraprendere l'avventura rischiosa e affascinante del giornalismo. Pubblicista dal 2013, ama lo sport e le storie che vi ruotano attorno. Occuparsi di Nba non è un lavoro, ma un piacere.
ott 25, 2024 0
ott 24, 2024 0
ott 15, 2024 0
ott 14, 2024 0
ott 08, 2024 0
ott 01, 2022 0
set 30, 2022 0
set 03, 2022 0
ott 01, 2013 6
mag 22, 2009 5
11 years ago
11 years ago
11 years ago
11 years ago