dic 20, 2012 Salvatore Malfitano Home Page, Sport USA 0
Roma. Rialzano la testa, i Celtics. Dopo le tre sconfitte consecutive (San Antonio, Houston e Chicago), tornano a convincere con una bel successo al TD Garden. A farne le spese sono i Cavaliers di Irving (22 punti, 2 assist, 4 rimbalzi), che vedono il loro record peggiorare sempre di più (5-22, che corrisponde al penultimo posto della franchigia). E’ la serata di Collins, che Rivers sceglie di gettare nella mischia fin da subito tenendo a riposo Brandon Bass, ma il centro non ripaga la fiducia dell’allenatore, uscendo di scena 3′ prima del dovuto per il raggiungimento del sesto fallo, mettendo a segno un solo punto. Su tutti, è la serata di Paul Pierce. Infallibile nel terzo quarto (7 su 7, per un totale di 17) e dalla lunetta (8 su 8), lo è quasi completamente da fuori (6 su 7 da 3) e durante tutta la gara (13 su 16 dal campo), per un totale di 40 punti, 5 assist e 8 rimbalzi. Le mani calde dall’altro lato sono quelle di Irving, come già detto, e del compagno Zeller, che lavora bene nell’area avversaria, mettendo a referto 20 punti. La partita sostanzialmente non ha storia, perchè i Cavaliers non riusciranno mai a portarsi in vantaggio in tutto l’arco del match, anche se il play di Cleveland mette paura ai Celtics, quando sul finire del terzo periodo, dopo lo show di Pierce, risponde (quasi) a tono, totalizzando 7 punti in 1’5″. Protagonista della gara anche Rajon Rondo, da un po’ di tempo senza doppia cifra nella voce “assist”, compensati da un considerevole bottino di punti (in questo caso 20, lunedì notte a Chicago erano ben 26, sempre con 8 assist realizzati entrambe le volte). Dall’altro lato Thompson lavora bene a rimbalzo (12, distribuiti equamente fra offensivi e difensivi) ma è troppo impreciso quando si tratta di andare a punti, tirando con un misero 2 su 10 e sbagliando anche un paio di liberi. Questa vittoria vale ai biancoverdi un record di 13-12, che non lascia soddisfatti di certo, Doc Rivers in primis, che dopo la sconfitta di Chicago ha definito la sua “una squadra al 50%”. Fatto sta che comunque i Celtics hanno sempre cominciato a ingranare nella parte della regular season post All-Star Game; ce la faranno anche stavolta a sorprendere tutti? Le risposte si avranno a breve, perchè nella notte di venerdì i Bucks di Ellis e Jennings arriveranno a Boston e a Natale Pierce&co sono attesi a Brooklyn, contro i Nets (stesso record dei Celtics), anche loro reduci da tre sconfitte di fila: specialmente da quest’ultima sfida si potranno avere dei segnali importanti per prefissarsi gli obiettivi di fine stagione. Cleveland, sempre venerdì notte, incontrerà i Pacers fra le mura amiche, per cominciare a risalire la china.
happy wheelsNato a Napoli, il 23/6/1994. Ex calciatore, attualmente redattore NBA per partenopress.com e basketinside.com; inviato sul Napoli per Il Roma. Studente di giurisprudenza all'Università Federico II di Napoli.
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