gen 20, 2014 Claudio Pellecchia Sport USA 0
Roma. I Los Angeles Lakers, dopo il successo nel “clasìco” contro i Celtics, ottengono la seconda vittoria consecutiva (e già questa è una notizia in questa disgraziata stagione) battendo i Toronto Raptors all’Air Canada Center (112-106). La trasferta nel freddo nord ovest, tuttavia, non comincia certo nel migliore dei modi per i gialloviola con il solito sanguinoso carnet di palle perse che, a cavallo tra fine primo ed inizio secondo quarto, favoriscono una prima mini fuga dei canadesi, con Terrence Ross (10 punti con 4/11 al tiro) inizialmente sugli scudi. La schiacciata di DeRozan (23 punti, 6 rimbalzi e 7 assist), poi, vale il +15 (31-46) a 9:07 dall’intervallo lungo. Trascinati da un ecumenico Pau Gasol (doppia doppia sfiorata con 22 e 9 rimbalzi), nonché da una serie incredibile di errori al tiro da parte dei Raptors (che falliscono 10 triple consecutive), i californiani, però, riescono a rientrare lentamente in partita: l’appoggio al vetro dello spagnolo dopo il solito, elegantissimo, giro dorsale partendo dal post, vale il -10 (42-52), prima che Valanciunas converta nel 45-54 l’ halley hoop alzato da Kyle Lowry (autore di un’ottima partita con 21 punti e 9 assist). Si arriva al secondo tempo con i Raptors in vantaggio di quattro punti (54-58). Ad inizio terzo quarto, l’unica tripla della serata di Ahmir Johnson (13 punti) consente ai padroni di casa di allungare nuovamente (56-73); poi ancora Gasol (65-75) e, soprattutto Nick Young (top scorer dei suoi a quota 29 punti), consentono agli ospiti di rientrare fino al -3 (76-79) a 3:30 dall’ultimo quarto, prima che Wesley Johnson impatti poco dopo sul 79 pari, con la conclusione da dietro l’arco. Nell’ultimo periodo ancora Nick Young parte alla grande e con un fade away di bryantesca ispirazione sigla il vantaggio Lakers (84-82). Il numero 0 è scatenato e sigla la tripla del 100-96 a 3:40 dalla fine; poi è Kelly (ottima partita da 17 punti) a mettere il “long two” per quello che si rivelerà essere il parziale decisivo dei purple and gold. I padroni di casa non ci stanno e con la tripla di Lowry si rifanno sotto (102-101). Ma Young è semplicemente immarcabile: palleggi, esitation sul crossover, e bomba dagli 8 metri per il 108 a 103 con 1:22 sul cronometro prima dell’ultima sirena. Roba degna di Arenas, l’ultimo grande “Agent 0” della Lega. I Raptors non hanno più la forza di rialzarsi ed i Lakers possono festeggiare la W.
Toronto Raptors: DeRozan 23, Lowry 21, Patterson 17. Rimb: Valanciunas e Patterson 7. Ass: Lowry 9
Los Angeles Lakers: Young 29, Gasol 22, Kelly 17. Rimb: Gasol 9. Ass: Marshall 11.
ALTRI RISULTATI:
Boston Celtics – Orlando Magic 91-93;
Sacramento Kings – Oklahoma City Thunder 93-108;
Milwakee Bucks – San Antonio Spurs 82-110;
denver Nuggets – Phoenix Suns 103 – 117.
happy wheelsNasce a Napoli il 07/09/1987. Già collaboratore/redattore per il "Roma", "Il Mattino" e toniiavarone.it, nonostante la laurea in Giurisprudenza ha deciso comunque di intraprendere l'avventura rischiosa e affascinante del giornalismo. Pubblicista dal 2013, ama lo sport e le storie che vi ruotano attorno. Occuparsi di Nba non è un lavoro, ma un piacere.
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