Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Tim Cup: Palermo eliminato in casa dal Modena, e lo Spezia si fa rimontare dal Perugia. Goleade per Lazio ed Udinese.

Tim Cup: Palermo eliminato in casa dal Modena, e lo Spezia si fa rimontare dal Perugia. Goleade per Lazio ed Udinese.

ago 25, 2014 Redazione Serie A 0

Roma. Il terzo turno di Coppa Italia fa segnalare l’eliminazione a sorpresa del Palermo, che perde in casa contro il Modena per 3-0. Ingenuo e sfortunato lo Spezia, che in vantaggio di una rete si fa poi rimontare dal Perugia. Non sbagliano, invece, le altre formazioni di Serie A:
LANCIANO-GENOA 0-1 — (31′ p.t. rig. Pinilla) Al Genoa basta un rigore di Mauricio Pinilla al 31′ del primo tempo per eliminare il Lanciano e sbarcare al 4° turno di Coppa Italia. Penalty indiscutibile: lo spagnolo Falque, lanciato in verticale da Antonelli, è stato bravo ad anticipare l’uscita di Nicolas, che lo ha steso. L’unico vero affondo della squadra di Gasperini nella prima frazione, a parte un bel sinistro di Bertolacci deviato in angolo. Nella ripresa, il Genoa ha badato solo a gestire il risultato, salvo un paio di occasioni sprecate nei cinque minuti finali, ed è andato spesso in sofferenza, messo alle corde da un Lanciano coraggioso ma con evidenti limiti tecnici. Generosa la prestazione di Pinilla, buoni i movimenti di Perotti, insufficiente il contributo di Falque, a parte l’azione del rigore. L’impressione è che Gasperini aspetti il miglior Kucka e un rinforzo da Preziosi per dare un’identità più marcata al suo Genoa (dal nostro inviato Alessandro Catapano).
BRESCIA-LATINA 1-0 — 43′ s.t. Caracciolo

LAZIO – BASSANO 7-0 — Candreva al 1′, Keita all’8′, De Vrij al 14′, Keita al 23′, Parolo al 35′ , Basta al 42′, Klose al 47′ s.t. - Fa scintille la Lazio di Pioli. Sette gol, tutti nella ripresa, per qualificarsi e mandare al tappeto il Bassano. Una doppietta di Keita brilla tra le reti di Candreva, De Vrij, Parolo, Basta e Klose. Pioli deve fare a meno di Marchetti e Onazi, che restano ai box per affaticamento muscolare. In tribuna il difensore argentino Gentiletti, arrivato in settimana. Tra i pali va Berisha, in difesa c’è Cana al fianco di De Vrij con Basta e Radu sulle fasce, a centrocampo spazio al trio Parolo-Ledesma-Lulic, in avanti Djordjevic tra Anderson e Keita. Nel primo tempo i biancocelesti si lanciano all’assalto ma il Bassano regge bene l’urto. Annullato al 25′ un gol di Keita per fallo dell’attaccante. La gara si sblocca subito dopo l’intervallo. Passano 27 secondi e Candreva, appena subentrato ad Anderson, fulmina Rossi con un diagonale. All’8′ il raddoppio di Keita, innescato da una bella iniziativa di Djordjevic. Al 14′ tris al con De Vrij che chiude a rete un traversone dalla sinistra di Candreva. Al 23′ un bel pallonetto di Keita, ispirato da Parolo, porta a quattro i gol della Lazio. Al 35′ insacca Parolo, pronto sulla respinta del portiere Rossi su tiro di Klose. Al 42′ Basta colpisce con una botta dalla distanza. Al 47′ Klose in scivolata chiude i conti.

SAMPDORIA-COMO 4-1 — 7′ p.t. Eder (S),13′ p.t. Gabbiadini (S), 33′ p.t. rig. Le Noci (C), 11′ s.t. e 28′ s.t.Eder (S) - Vince la Sampdoria, 4 a 1, e passa il turno di coppa Italia eliminando un Como che accetta la sfida a viso aperto e non può che soffrire il gap tecnico e di esperienza nel confronto con i blucerchiati. Grande protagonista Eder, autore di tre reti: l’1 a 0 su assis ti Okaka, il 3 a 0 con prodezza personale a chiudere un’azione di Palombo e il 4 a 0 semplice su assist perfetto di Soriano. Peccato per la prodezza di Falcone, ex di turno, che gli ha cancellato il poker sul rigore che lo stesso Eder si era procurato grazie ad un’incursione in area stoppata fallosamente da Ambrosini. Il gol del 2 a 0 è opera di Gabbiadini, che supera Giosa al limite dell’area e fa secco Falcone con un diagonale preciso di sinistro. Il Como rientra parzialmente in partita con la rete su rigore (fallo di Regini su Fietta) di Le Noci, che porta i lariani sul 1 a 2, ma che illude soltanto per pochi minuti, il tempo per sfiorare il pari con Ganz e subire i colpi del k.o.

VERONA-CREMONESE 3-0 — 5′ s.t. Toni, 16′ s.t. Moras, 22′ s.t. Cristodoulopoulos - Tutto facile. Il Verona passa facilmente al quarto turno di Coppa Italia, dove troverà il Perugia, battendo 3-0 al Bentegodi la Cremonese davanti ad 11.209 spettatori in una partita dal risultato mai in discussione. Marquez al posto di Marques è l’unica variante rispetto al Verona visto nell’ultimo test amichevole con lo Shakhtar Donetsk. Lazaros resta nei tre di centrocampo, Obbadi è davanti alla difesa, in attacco si sistemano Toni, Jankovic e Gomez. Nel primo tempo il Verona produce molto ma va al riposo senza segnare. La partita si decide nel primo quarto d’ora della ripresa. Toni al 5′ da breve distanza porta in vantaggio l’Hellas, che chiude i conti al 16′ quando Moras stacca meglio di tutti sul corner di Lazaros Cristodoulopoulos, bravissimo al 22′ nel trovare l’angolo dal limite. È già un bel Verona, in attesa di Nico Lopez e Lucas Evangelista. E della Juventus agli ottavi di Tim Cup, in caso di vittoria sul Perugia ai primi di dicembre.

CESENA-CASERTANA 1-0 — 35′ p.t. Marilungo - Sotto il segno di Guido Marilungo, esattamente come due mesi e mezzo fa negli ultimi play-off. Il Cesena ricomincia da dove aveva lasciato, con una vittoria firmata dal centravanti marchigiano, che regala ai bianconeri il passaggio del turno al termine di una sfida tutt’altro che scontata contro una buonissima Casertana. Il gol-vittoria arriva al 35’ su palla inattiva: il calcio d’angolo battuto da Brienza trova la testa di Marilungo, che batte Fumagalli con l’aiuto della traversa. Prima e dopo il Cesena tiene in mano il volante della partita contro una Casertana ben organizzata ma praticamente mai pericolosa in attacco (zero tiri nello specchio) sotto gli occhi di oltre 200 caldissimi tifosi saliti fino al Manuzzi e comunque soddisfatti. Nel quarto turno il Cesena affronterà l’Udinese in trasferta (Luca Alberto Montanari)

EMPOLI-L’AQUILA 3-0 — 11′ p.t. Verdi, 19′ p.t. e 35′ s.t.Tavano -

UDINESE-TERNANA 5-1 — 19′ e 28′ p.t. Di Natale (U), 34′ p.t. Ceravolo (T), 43′ p.t. e 30′ s.t. Di Natale (U), 36′ s.t. rig. Thereau (U) -

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