Ricatto d’amore, quando il matrimonio è una questione di affari

ago 04, 2009 Umberto Gallucci Cinema, Home Page 1

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Il prossimo 3 settembre arriverà nelle sale cinematografiche “Ricatto d’amore”, una commedia non proprio romantica diretta da Anne Fletcher e con Sandra Bullock e Ryan Reynolds. Un film d’amore diverso dalla norma, dove il vero amore non esiste proprio. Un amore teatrale che serve solo per salvare il posto di lavoro e non essere “deportata”. Protagonista del film è Margaret (Sandra Bullock), tirannica editor di New York che, essendo canadese rischia di essere deportata da New York e così perdere il suo ottimo posto di lavoro. Per salvare la situazione, la giovane manager cerca diverse soluzioni, tra le quali sposarsi con il primo che incontra, anzi con il suo assistente, Andrew (Ryan Reynolds).

Un amore sospetto, perchè sconosciuto a tutti, una vera e propria truffa per ingannare lo stato statunitense e il datore di lavoro, pur di mantenere il proprio posto di lavoro. Andrew subito accetta di partecipare alla truffa, però dettando una condizione, partire per l’Alaska per incontrare la sua bizzarra famiglia. Un luogo sconosciuto e invivibile per una ragazza di città, che ha sempre il controllo di tutto e che in un batter d’occhio si ritrova come un pesce fuor d’acqua scatenando delle situazioni comiche inimmaginabili. Con un matrimonio imminente e un agente dell’immigrazione alle costole, Margaret e Andrew giurano con riluttanza di rimanere fedeli al loro piano, nonostante le conseguenze delle loro azioni siano imprevedibili.

Un film ricco di situazioni comiche, utili per morire dalle risate. La comicità di questa pellicola è l’elemento principe che ha attirato la regista, “Amo tantissimo la commedia, che è sempre stata una parte importante di me”, sostiene la Fletcher. “Io facevo parte di gruppi di cabaret e improvvisazione. La comicità mi rende felice. Dopo aver diretto ‘Step Up’, il mio obiettivo era di realizzare una commedia. Ma non puoi tuffarti di botto in un’avventura del genere, devi dimostrare che sei in grado di farcela”. Non è la prima volta che la regista, l’ex ballerina e coreografa dirige una commedia romantica, perchè già nel 2008 lavorò a “27 volte in bianco”.

“Ho dovuto dimostrare la mia vena comicità. E poi è arrivata questa proposta, “Ricatto d’amore”, che conteneva tanti spunti divertenti”, rivela la regista. “Sandra Bullock è un genio della comicità femminile. Non c’è nessuno al suo livello. Io sono rimasta entusiasta della professionalità, il talento, il cervello, il senso dell’umorismo e il controllo che mostrava. E Ryan Reynolds fa parte di una specie rara, che mette assieme Jack Lemmon e Chevy Chase”.

I due personaggi del film, sono completamente diversi e c’è un rapporto tra uomo e donna diverso da moltissimi film. Questo perchè in “Ricatto d’amore”, c’è un rapporto tra una donna più matura e un uomo più giovane, una dinamica tra i due veramente divertente. “C’è un assistente maschio che ha sempre sognato di essere impegnato nel mondo dell’editoria. – sostiene il produttore Todd Lieberman – Si trasferisce a New York e inizia a lavorare con questo capo insopportabile”.

Protagonista femminile della pellicola è Sandra Bullock, la quale interpreta un capo insopportabile, una donna d’affari dura che si impegna al massimo per arrivare in vetta, unico obiettivo della sua vita. Quindi solo lavoro, lavoro, lavoro e nient’altro. Niente divertimento e niente distrazioni. Però nel corso del film, si scoprono ulteriori dettagli della “donna in carriera”, Margaret che inizialmente sembrava molto dura pian piano torna ad essere nuovamente se stessa. Margaret è un “capo reparto” molto competente, Ma essendo una donna, deve mantenere continuamente il controllo, quindi non può mai apparire debole”, sostiene lo sceneggiatore Peter Chiarelli. Tutto ciò crea in Margaret diversi problemi, lei sacrifica tutto per il suo successo e l’unico rapporto più stretto che ha nella vita è con il suo assistente.

“Io ho trovato l’idea per il film lavorando a Hollywood con dei responsabili di grande successo e con i loro assistenti”, prosegue Chiarelli. “Loro condividono una sorta di relazione intima, anche se i capi non sanno assolutamente nulla della vita degli assistenti. La mia priorità era di puntare sempre alla comicità”. Così, sostiene Chiarelli, ha basato la storia su quello che succederebbe se uno di questi capi diventasse “umano”. Margaret Tate è questo tipo di capo. “Margaret è stata descritta nel modo in cui vengono realizzati i ruoli maschili, che sono sempre intriganti”, rivela Sandra Bullock, che interpreta Margaret. “Loro possono essere complessi, duri, difficili, divertenti e simpatici, una maniera in cui normalmente non vengono scritti i personaggi femminili”. Il collega Ryan Reynolds è d’accordo. “Normalmente, le commedie sono incentrate sugli uomini. Mi piace quando avviene il contrario. Qui, il personaggio di Sandra rappresenta l’oppressore”.

Ma Reynolds, che interpreta l’assistente Andrew, sostiene che ha apprezzato l’idea di un oppressore che si trova fuori dalla sua zona di sicurezza. “Questa donna, che è molto inquadrata, viene portata nella natura selvaggia dell’Alaska dal suo assistente. Ha passato tre anni con questo tizio, ma non sa nulla di lui, compreso il luogo da cui proviene. E’ veramente divertente quando lei arriva in questa piccola comunità e sembra un pesce fuor d’acqua”.

“Io vedo Andrew come una persona veramente nobile”, sostiene Chiarelli. “Avrebbe potuto prendere la strada più comoda e rimanere in Alaska per fare quello che ci si attendeva da lui lavorando nell’azienda di famiglia, ma invece ha scelto di fare a modo suo. Non chiede favori a nessuno. In effetti, ha optato per il lavoro più difficile perché sa che sarà l’esperienza migliore per lui”. Margaret, pur lavorando da tre anni con il suo assistente, conosce di lui pochissime cose e così dopo aver pianificato il tutto, pian piano scoprirà diverse cose del suo ragazzo. Lei capisce che Andrew ha preso la difficile decisione di mettersi in gioco, un modo simile a quello che Margaret ha adottato per costruire la sua carriera.

“Ricatto d’amore” ricorda le commedie ben costruite che parlano dei rapporti in crisi, che poi funzionano e crollano nuovamente. In questa pellicola, tutti interpretano la comicità in maniera regolare. Come in “I Love Lucy”, anche qui gli attori non cercano di essere divertenti, ma tutto è veramente divertente, arguto e acuto. “Ricatto d’amore” è ispirato ad alcune commedie classiche del passato, è un film fatto di dialoghi serrati come nei film degli anni quaranta e cinquanta con Cary Grant e Jack Lemmon. “Anche se erano piene di dialoghi, scorrevano molto velocemente. – sostiene Hoberman – Una delle cose che volevamo fare era consentire a Sandra e Ryan di terminare le loro frasi a vicenda. E’ un rapporto di odio-amore che ti permette di continuare a seguirli in questo viaggio”. Fin dall’inizio, il ruolo di Margaret è stato assegnato all’attrice Sandra Bullock.

Secondo l’attrice, Margaret “E’ veramente divertente da interpretare, perché lei è simile a ognuno di noi”. “Margaret non cerca di correggere i suoi errori. Non si scusa. – continua l’attrice – Lei non sente di dover essere amata dal mondo. Ha un lavoro da svolgere e ci riuscirà. C’è una componente importante di me in questo”. Un ruolo che la Bullock ha interpretato senza problemi, un’attrice fenomenale, in grado di interpretare qualsiasi ruolo.

Il produttore David Hoberman aggiunge: “Sandra interpreta un personaggio molto divertente, c’è molta comicità fisica nel film, così lei fa tutto quello che i suoi fan vogliono vedere. E’ veramente intelligente e ha un istinto ottimo per il suo personaggio, la sceneggiatura e la commedia”. La Fletcher è rimasta ugualmente impressionata dalla Bullock. “E’ una star del cinema”, sostiene la regista. “Arriva al lavoro, sa perché si trova lì e svolge il suo compito. Inoltre, la sua sintonia con Ryan era fantastica”.

Ryan Reynolds interpreta l’assistente-vittima che alla fine cambia i rapporti di forza con il suo capo. E considerando che la maggioranza delle sue scene erano con la Bullock, la sintonia tra loro era fondamentale. “Hanno un ritmo, un’amicizia, un modo di comunicare tra loro, una sorta di codice, di dare e avere”, sostiene Hoberman parlando della Bullock e di Reynolds. “Hanno trovato una vibrazione in questi due personaggi che prende vita”. “Io e Sandra siamo stati amici per anni ed è magnifico lavorare con un’amica”, sostiene Reynolds.

“La mia esperienza in una commedia è che lavori al film e che da metà in poi inizi a capire la sintonia con chi ti affianca, per cui desideri tornare indietro a rigirare le scene che hai concluso. Quando arrivi sul set il primo giorno e hai già creato quella sintonia, come è capitato a me e Sandra, è qualcosa di inedito”.

Secondo Sandra Bullock, armatura di Margaret è il suo notevole abbigliamento di alta moda. “Lei sa di avere un bell’aspetto, ma i suoi vestiti non hanno come scopo principale quello di farla apparire in forma. Lei è abituata ad avere abiti ristretti e forti, in modo che possa limitarsi. Se la tiri fuori dall’armatura, ha dei problemi”. Gli abiti sono stati ideati da Catherine Marie Thomas, la quale si è ispirata alle silhouette degli anni quaranta, perché Margaret è veramente bloccata e rigida.

“Quindi, il nostro punto di partenza erano le silhouette degli anni quaranta, come quelle di Katharine Hepburn e Rosalind Russell. – sostiene la Thomas – Sandra ha delle gambe magnifiche, così si poteva farle indossare una gonna fino al ginocchio, ma noi le abbiamo volutamente rese più lunghe, in modo che modificassero il modo in cui cammina. Lei ha amato questo aspetto, è veramente molto fisica. Non doveva indossare dei tacchi di dieci centimetri, ma ha detto che era un’idea magnifica, perché, nonostante il dolore che provava, la facevano camminare e stare in piedi in maniera differente”.

La Thomas si è divertita a creare gli abiti da sposa di Margaret, considerando che la sceneggiatura indicava che lei avrebbe dovuto indossare un vestito di Gammy. “E’ una gonna da fine anni venti, inizio dei trenta”, rivela la Thomas. “E’ decisamente particolare e Sandra e io eravamo eccitate per quel vestito perché è diverso da molte gonne matrimoniali”.

Le location del film sono diverse, però “Ricatto d’amore” è stato girato principalmente nello stato del Massachussetts, solo le giornate in esterni sono state girate a New York. I realizzatori sono stati felici di trovare delle location magnifiche vicino alle coste rocciose a nord di Boston nelle città di Rockport, Manchester-by-the-Sea, Gloucester e a Cape Ann, tutte con pochi aggiustamenti da fare per essere trasformate nella cittadina di Sitka in Alaska.

“La sceneggiatura è stata scritta pensando a Sitka, perché Pete, lo sceneggiatore, ha passato un’estate là e conosceva molto bene la cittadina”, sostiene il produttore Lieberman. “Ho pensato che fosse un’ambientazione magnifica che non avevamo mai visto prima, soprattutto in una commedia”.

Lo scenografo, nonostante le location in Massachusetts fossero straordinarie, ha dovuto comunque lavorare sodo. Gli addetti ai lavori hanno cercato di rendere sempre più realistica la loro Alaska, dando una sensazione di essere e mostrarla come un luogo evocativo. Per poter trasformare la città di Rockport in Sitka, la produzione ha dovuto realizzare più di trenta facciate di negozi, tende delle finestre e insegne. Un lavoro complesso, simile a quello svolto per la realizzazione dei film d’epoca.

Una delle scoperte migliori dei realizzatori era la magnifica casa vicino alla costa a Manchester-by-the-Sea, diventata poi la residenza Paxton. Servivano poche cose per ricoprire gli esterni della casa, come l’aggiunta di arte della Prima nazione, tra cui dei totem, e il fatto di costruire una struttura collegata a una grande piscina, che ospitasse il matrimonio di Margaret e Andrew.

“Una delle cose che rende questa zona del Massachusetts così simile all’Alaska e un luogo magnifico in cui girare è la costa rocciosa e il senso di isolamento che si ha in alcune abitazioni”, sostiene Coates. “Visto che quasi tre settimane delle nostre riprese si svolgevano alla casa dei Paxton, avevamo bisogno di qualcosa che sembrasse un’isola e questa casa è una penisola, quindi potevamo ottenere questa sensazione grazie all’acqua.

Grazie alla natura rocciosa della costa, si ha veramente l’impressione di trovarsi nella zona di Sitka, dove molte montagne si inabissano nell’acqua”. Nonostante il duro lavoro per rendere il Massachussetts simile alla vera Sitka, i produttori hanno dovuto realizzare in Alaska alcune riprese delle vaste zone montuose e i paesaggi ricchi di alberi per realizzare gli esterni.

Pochi giorni ancora e arriverà questa divertentissima commedia romantica nei cinema, una pellicola ricca di spunti comici e poco romanticismo, tanto “Il matrimonio è una questione di… affari”.

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