Ligabue a Barcellona

ott 27, 2022 Redazione Fotogallery, Musica, Spettacolo 0

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Partenopress quest’anno è riuscito ad assistere al concerto di Ligabue. La nostra redazione doveva essere presente a questo evento. Non potevamo mancare e…dato che in Italia era tutto esaurito, ci siamo imbarcati in questa nuova avventura con viaggio in Spagna. Ebbene si, il 26 Ottobre 2022 alle ore 21 nella sala Razzmatazz di Barcellona eravamo presenti per ascoltare e vedere il sommo Luciano. Si fa presto a dire poeta, la migliore definizione di Luciano Ligabue, che con le sue canzoni ha infiammato Sala Razzmatazz a Barcellona. Tanti gli italiani venuti da ogni parte a sentirlo cantare con la sua voce inconfondibile, profonda e pura, praticamente perfetta. Ormai appuntamento fisso per i suoi fans che da Campovolo all’Arena di Verona lo seguono dappertutto. Liga non smentisce mai, con l’esecuzione dei pezzi più famosi che fanno andare in delirio. I suoi brani sono dei capolavori di scrittura, fluidi, intensi, che parlano dritto al cuore e che leggono dentro. Ci siamo sentiti fortunati all’essere presenti a Barcellona: l’atmosfera che si è creata è stata magica, complice la sala Razzmatazz, raccolta e intima. Per tanti, soprattutto per noi che eravamo tra le prime file, è stato bellissimo guardarlo negli occhi e sentire che Luciano si nutre di questo: ti guarda dritto dentro, canta con te, è felice con te. Non la smette mai di ringraziare per la sua fortuna, per il suo mestiere, che ritiene il più bello che c’è, tanto da non somigliare affatto ad un lavoro. La complicità che si crea con Liga, con la sua band, con la lunga storia che c’è dietro le canzoni è unica. Quello che si percepisce da subito, dalla prima nota è, che lui non smetterebbe mai di cantare e il suo pubblico non smetterebbe mai di sentirlo. È durato poco, troppo poco, eppure è stato un fiume di canzoni. Non ci ha mandato a casa asciutti. Del resto, come sempre, il Ligabue, è sempre generoso, nella musica e  nelle parole. E come le cose belle, le cose buone, lascia addosso la voglia di aspettare il prossimo appuntamento, il prossimo concerto, le prossime notti per trovarlo e trovarsi insieme ai suoi fan, perché alla fine  “certe notti se sei fortunato bussi alla porta di chi è come te”.

Foto e articolo di Lucia Accarino

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