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Paola Sanguinetti: “Scala e Ravello ci hanno emozionati, spero di ritornarci”

set 04, 2010 Andrea Antonio Gallucci Home Page, Spettacolo 0

E dal lontano 1995 che il soprano Paola Sanguinetti canta al fianco di Andrea Bocelli, una collaborazione nata per caso in occasione di un concerto a Castrocaro. E’ una signora della lirica, non Maria Callas, non la Tebaldi, ma un soprano di tutto rispetto che si è fatto apprezzare in tutto il mondo. Anche a Scala, in occasione della Notte Stellata di “Scala incontra New York“, Paola Sanguinetti, sempre al fianco di Andrea Bocelli, ha incantato il pubblico.

“Scala è stato un luogo che ci ha dato talmente emozione che ci siamo sentiti in dovere di ricambiarlo, – dice la Sanguinetti – ieri sera veramente penso che siamo riusciti a trasmettere queste cose, abbiamo ricambiato con la musica le emozioni che ci ha dato il posto.”

Un’ottima cantante, voce morbida, da soprano lirico, che è stata “tirata su” da un altro ottimo soprano di Parma, Wilma Colla, e poi perfezionata da Katia Ricciarelli.

All’età di 6 anni scelse il violino come strumento da studiare, ma la svolta arrivò all’età di 20 anni, quando così per caso si ritrovò a fare un provino e poi a cantare la “Traviata” al teatro Regio di Parma, “Questo è il ricordo che porto di più dietro – conferma il soprano”.

“Se i bambini vogliono iniziare a studiare uno strumento, devono farlo sin da bambini, ma per il canto bisognerebbe aspettare minimo i diciotto anni, quando la voce inizia a cambiare – spiega la Sanguinetti – Quando vedo questi bambini che cantano la lirica in televisione ho paura per loro, ho paura che si rovinino”.

Grande ammirazione prova anche per Ravello “sapevo che fosse uno dei luoghi più belli al mondo, ma non credevo così, spero di ritornarci in vacanza, ma chissà anche per lavoro“. Sul palco meraviglioso palco di Villa Rufolo per il Ravello Festival, al fianco di Andrea Bocelli?

Foto: bbphotos.it