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Biglietti Si, biglietti NO. Rebus per i tifosi azzurri che vogliono andare domenica a Firenze

ott 21, 2009 Luigi Liberti Home Page, Il Partenopeo, Sport 24 0

ultras “Si può andare o non si può andare a Firenze?” Un interrogativo che da ieri affligge i tifosi partenopei intenzionati a seguire il Napoli di Mazzarri della difficile trasferta di Firenze. Nei giorni scorsi era iniziata regolarmente la prevendita dei biglietti di Fiorentina-Napoli, considerando l’esistenza di nessuna limitazione da parte l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive e da parte del Casms. Ma ecco arrivare la disposizione della Questura di Firenze che ha bloccato la vendita non considerando che il circuito della Lottomatica ha venduto e consegnato diversi tagliandi ai tifosi del Napoli. Su disposizione della Questura di Firenze la prevendita dei biglietti per l’incontro in programma a Firenze (Stadio Artemio Franchi) il 25 ottobre è stata nuovamente avviata secondo le seguenti modalità: Settore Ospiti – Chiuso e tutti gli altri Settori in vendita online sul sito www.ticketone.it, tramite Call Center e presso i punti vendita di tutta Italia escluso quelli della Campania. Su disposizione delle autorità competenti l’acquisto dei biglietti è VIETATO AI RESIDENTI DELLA REGIONE CAMPANIA. Saranno effettuati controlli in tal senso ed eventuali irregolarità riscontrate comporteranno l’annullamento dell’ordine e dei biglietti. Inoltre per l’incontro FIORENTINA-NAPOLI NON E’ POSSIBILE FARE IL CAMBIO DEL NOMINATIVO DEL BIGLIETTO. E’ possibile procedere con il cambio di nominativo solo in caso di carnet o abbonamenti.
L’aspetto strano della vicenda è che Listicket parla di una disposizione della Questura di Firenze, che però non segue un provvedimento adottato dal Casms su indicazione dell’Osservatorio. E’ comunque nel potere del Questore limitare o bloccare la vendita dei biglietti, ma a questo punto viene da chiedersi: perchè solo oggi? E soprattutto, cosa accadrà a chi in Campania ha già comprato i tagliandi? Purtroppo, sembra che ci si trovi di fronte ad uno dei tanti “papocchi” all’italiana.