set 26, 2012 Luigi Liberti Home Page, Il Partenopeo 0
Napoli. Missione compiuta per il Napoli, impegnato nel primo scontro diretto stagionale. Con una sontuosa prestazione, i ragazzi di Mazzarri staccano una Lazio (adesso a -4) che in questa prima fase di campionato si era accreditata come anti-Juve ben figurando fino a domenica scorsa. In attesa di affrontare l’altra sorpresa di inizio stagione, la Samp di Ciro Ferrara, il Napoli si gode la tripletta di Edinson Cavani (che sbaglia anche un rigore) e questo 3-0 che permette di agganciare la juventus (è scritto volontariamente con la lettera minuscola…) in testa. Se il Napoli dovesse ripetersi anche contro la Samp, resterebbe l’unica avversaria dei bianconeri e a quel punto la partita a Torino di metà ottobre avrebbe un fascino tutto particolare. Ma rimaniamo con i piedi per terra, e soprattutto ai piedi di Edinson Cavani, che in un colpo solo supera, con 72 gol, Vinicio e Canè nella classifica dei marcatori degli azzurri in serie A. E sarebbe stato poker se nella ripresa l’uruguaiano non avesse calciato alle stelle il rigore del 4-0.
LA PARTITA - Mazzarri apporta due novità : Gamberini per Aronica e Behrami per Dzemaili. Petkovic, dopo aver mescolato le carte contro il Genoa, torna ad affidarsi a Klose titolare come terminale offensivo del 4-5-1 della Lazio. Manca Gonzalez, fermato da un affaticamento muscolare, ma a centrocampo sale Lulic grazie alla guarigione di Konko, con Cavanda esterno basso a sinistra. Ciani confermato al centro della difesa: stavolta fa coppia con Dias; Biava va in panchina. Mauri in campo nonostante un piccolo problema a un ginocchio. Il primo tempo è bello ed intenso, con la Lazio che parte forte spingendo sull’out destro con le sovrapposizioni fra Konko e Candreva che mettono in difficoltà Zuniga. Al 5′ primo episodio della gara: calcio d’angolo, Klose insacca colpendo con la mano, l’arbitro Banti assegna il gol, De Sanctis si infuria e protesta, ma per poco. Perché il tedesco è costretto ad ammettere l’irregolarità. Gol annullato. E’ partita vera: ammoniti Cavanda e Cannavaro dopo appena 12 minuti. Mazzarri schiera il doppio mediano davanti alla difesa con Behrami a supporto di Inler e la Lazio sbatte sul muro. I padroni di casa invece sfondano ogni volta che ripartono, con Pandev che svaria da destra e sinistra e Hamsik che apre spazi a ripetizione per Cavani. Napoli spesso al tiro senza fortuna fino al gol del 20′: Cavani riceve palla da Hamsik, approfitta dello spazio concesso da Ciani, si porta al limite dell’area e calcia: la deviazione dello stesso Ciani beffa Marchetti per l’1-0. A questo punto il Napoli aggredisce e riparte mettendo in crisi una Lazio poco lucida e colpita psicologicamente. Azzurri vicini al raddoppio con i suoi tre fuoriclasse davanti, ma anche con Maggio di testa servito da Zuniga. E al 32′ arriva il raddoppio. Lazio tutta in avanti, difesa non schierata: Cannavaro con un lancio lunghissimo pesca Cavani che arriva fino al limite dell’area: botta in diagonale che piega le mani a Marchetti per il 2-0. Il Napoli non si placa, e con determinazione aggredisce e riparte senza lasciare nulla alla Lazio: Ledesma e Candreva sbagliano a ripetizione, Lulic non punge più di tanto, Hernanes e Mauri sono evanescenti e Cavanda è un vero disastro.
Nella ripresa Petkovic prova il 4-4-2: fuori Cavanda e Mauri, dentro Floccari ad aiutare Klose ed Ederson che va ad occupare il posto di Lulic, che retrocede. Gli ospiti si fiondano in avanti, ma il colpo di testa di Klose sventato da un grande tuffo di De Sanctis non fa altro che esalare gli azzurri che al 19′ chiudono la gara: lancio di Campagnaro per Cavani che se ne va solissimo, si smarca dall’uscita di Marchetti e insacca per il 3-0. Mazzarri regala Insigne (per Pandev) al pubblico del San Paolo, e lo show aumenta: da uno spunto del furetto di Frattamaggiore nasce il rigore che Cavani calcia alle stelle, assieme al posibile Poker. Insigne fa venire i brividi a ripetizione, e nel finale c’è spazio anche per Vargas che si propone con qualche buono spunto. Il San Paolo trema di gioia, la juve di paura…il 20 ottobre si avvicina…
MIX ZONE:
PAGELLE:
De Sanctis 6,5 - Merita mezzo voto in più per la reazione isterica al goal di mano di Klose… Bella la parata sul colpo di testa di Klose.
Campagnaro 7 – Tenace e combattivo come sempre, abile questa volta a servire Cavani per il 3-0.
Cannavaro 6,5 – Buona prestazione arricchita dal lancio perfetto per il secondo goal di Cavani.
Gamberini 6,5 - Prestazione consistente, anche a sinistra. (sv Aronica dal 31′ st)
Maggio 6,5 – Sovrasta Cavanda e sfiora il gol con un devastante colpo di testa.
Behrami 7 - Lottato su tutti i palloni, contribuendo a rendere granitico il centrocampo azzurro.
Inler 6 – Sfrutta la grande prestazione della squadra, per raggiungere la sufficienza. Speriamo sia costante…
Zuniga 6 - La Lazio prova ad attaccare solo dalla sua fascia, e lui si difende non male.
Hamsik 7 - Vivace in fase offensiva, ha offerto l’assist a Cavani per l’1-0, solido a centrocampo. Sempre più leader. (sv Vargas dal 38′ st)
Cavani 9 - Tre reti, una prestazione alla quale manca solo la lode macchiata dal rigore (tiro altissimo) che gli avrebbe regalato una storica quaterna.
Pandev 6,5 - Alle spalle la brutta prova di Catania, ha ritrovato la piena verve (6,5 Insigne dal 24′ st Un paio numeri d’alta scuola, compresa la giocata che ha costretto Ciani a commettere fallo da rigore. Molto brillante).
8 Mazzarri - Ha saputo far riordinare le idee alla squadra dopo la frenata di Catania. Una delle migliori partite della sua gestione. Difesa di ferro, spinta eccellente sulle fasce, bene i mediani svizzeri, punte efficaci. Se non deve cambiare in corso d’opera, dimostra di essere uno dei migliori allenatori d’europa…
foto emozioni:
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