NAPOLI, 20 marzo – Dopo la visita di ieri del CT Lippi, oggi si è conclua a Castelvolturno la seduta di rifinitura prima della partita di domani a Milano. Come consuetudine, la parola è andata a Walter Mazzarri: “Mi ha fatto piacere la visita di Lippi, anche perchè ha avuto parole splendide per i miei ragazzi. Ci ha fatto un bel complimento quando ci ha detto che abbiamo un grande gioco e che possiamo far bene. Dette da un tecnico campione del mondo, poi, assumono un valore ancora migliore. Lippi, tra l’altro, mi ha aiutato perchè con quelle parole ha fatto capire ai ragazzi che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Ci ha dato qualche consiglio utile, ci ha detto di non fissarci troppo sul momento negativo che sicuramente passerà”. Certo la trasferta che attende il Napoli non è delle più facili: “Noi vogliamo giocarci la partita e provare a raccogliere il massimo. Dovremo essere bravi a pensare solo a noi. Abbiamo ancora dieci finali da giocarci, sarà importante farlo nel modo migliore.
Ho detto alla squadra di non guardare gli spalti quando entrerà a San Siro. Casa o fuori, dobbiamo avere la stessa mentalità, dobbiamo fare al meglio quello che solitamente facciamo al San Paolo. Dovremo essere intensi, adrenalinici, organizzati in difesa e quando avremo la palla sui piedi gli dovremo far male. Si va a Milano nel momento di maggiore euforia dei nostri avversari, e l’entusiasmo nel calcio è fondamentale. Se affronti una big depressa è un conto, se ne trovi una che sta bene diventa tutto più difficile. Il Milan è ad un passo dalla prima e quindi ha tutto dalla sua parte. Noi, però, non ci dovremo pensare e resteremo concentrati solo su noi stessi. Dovremo avere rabbia sportiva e sono convinto che metteremo in difficoltà il Milan e ogni avversario”. Un Milan al massimo, ma anche un Napoli in crescita, almeno in allenamento. “Quagliarella sta sempre meglio: da dieci giorni si sta allenando al massimo. L’ho visto bene, è in crescita e l’ho visto più tonico anche in allenamento. Lavezzi? La tattica è importante fino alla trequarti avversaria, poi lo lascio libero di inventare. Lui ha questa grande dote che non va ingabbiata. L’importante è che i movimenti dei 2-3 di fantasia siano codificati dal resto della squadra”. La ricetta di Mazzarri per tentare il colpaccio è semplice: “dovremo aggredirli in fase passiva ed essere veloci quando avremo la palla al piede. L’obiettivo sarà annullare le loro fonti di gioco. E’ stata una settimana buona, ci siamo allenati bene, abbiamo fatto le cose nel modo migliore e siamo fiduciosi di fare una bella partita contro il Milan”. Difesa a tre o a quattro. Le indiscrezioni dellla vigilia di Milan-Napoli non trovano conferma dal diretto interessato:”Io porto avanti dei meccanismi che ho ben chiari in testa. Posso dirvi che a livello tattico non ci saranno grandi differenze”.
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