ago 19, 2017 Luigi Liberti Il Partenopeo, Serie A 0
Napoli. Il Napoli passa a Verona ed inizia nel migliore dei modi questo campionato. Sarei schierata una formazione “bis” in considerazione del doppio impegno con il Nizza iniziato al scorsa settimana e che si concluderà la prossima: Diawara al posto dell’ex di turno Jorginho, Chiriches di fianco a Koulibaly con Zielinski preferito ad Allan. Il Verona rinuncia al centravanti di ruolo, facendo partire Pazzini dalla panchina con Bessa “falso nueve” e Zaccagni mezzala sinistra. Pronti via, ed è il Napoli come suo solito a fare la partita con Insigne, Hamsik e Callejon che si rendono pericolosi a più riprese. Il vantaggio arriva con un autogol di Souprayen che al 32′ sorprende il proprio difensore con un tocco maldestro. Napoli forte e cinico, e da una punizione in area a favore del Verona riparte in contropiede siglando lo 0-2: Diawara recupera palla, Insigne serve magistralmente Milik che piatto destro prende in controtempo Nicolas. Ad inizio ripresa niente cambi ma Cerci centravanti nel Verona con Romulo ala destra e Bessa riportato a centrocampo. Padroni di casa più pericolosi con Chiriches che ha tenuto in piedi la retroguardia azzurra. Dove non è arrivato il rumeno ci ha pensato Reina, miracoloso su Verde dopo 8′. Verona nel suo momento migliore ma privo di un riferimento offensivo e che ha rischiato di capitolare di nuovo su azione angolo (alto il colpo di testa di Chiriches) e su incredibile – e involontario – assist di Caceres per Milik (sinistro debole del polacco poi sostituito da Mertens). Appena è entrato il belga, Insigne si è esaltato ed al 17′ il Napoli ha calato il tris con Ghoulam dopo una combinazione tra i due folletti azzurri ed una respinta corta di Nicolas su Mertens. Per Ghoulam, in attesa di rinnovo, primo gol in azzurro. A quel punto, la partita è andata in archivio con grande anticipo anche se l’errore di Hysaj, fallo da ultimo uomo su Bessa, ha dato a Pazzini – entrato poco prima – la possibilità di accorciare le distanze. Esultanza polemica per il Pazzo. L’assalto veronese nel finale ha prodotto un paio di occasioni pericolose senza però modificare il risultato che ha premiato, tutto sommato giustamente, il Napoli.
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