Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Reina: «Pronto a conquistarmi un posto da titolare, lottare per vincere lo scudetto e rigiocare la Champions».

Reina: «Pronto a conquistarmi un posto da titolare, lottare per vincere lo scudetto e rigiocare la Champions».

lug 31, 2013 Luigi Liberti Il Partenopeo 0

Napoli. «Benitez? E’ il miglior allenatore che ho avuto, se non ci fosse stato lui non sarei arrivato al Napoli». Anche Reina, come gli altri fedelissimi del nuovo allenatore partenopeo, spiega allo stesso modo il suo arrivo rapido e fulmineo all’ombra del Vesuvio. José Manuel Reina Páez, noto semplicemente come Pepe Reina, è un portiere spagnolo classe ’82 dal discreto curriculum: si è laureato Campione d’Europa con la Nazionale spagnola nel 2008 e 2012 e Campione del Mondo nel 2010. Titoli vinti da 12°, sia chiaro, ma se aggiunti all’esperienza maturata da titolare del Liverpool negli ultimi 8 anni ( 1 Supercoppa europea, 1 Coppa d’Inghilterra, 1 Community Shield, 1 Coppa di Lega inglese ed una finale di Champions persa contro il Milan) ne fanno un portiere di livello internazionale. L’addio ai Reds è stato inaspettato e repentino, e dopo un saluto stile “velono e carezze” al suo vecchio club è proiettato più che mai alla sua nuova avventura: «È strano pensare che nella prossima stagione non sarò un giocatore del Liverpool – scrive il giocatore sul suo sito - Negli ultimi otto anni il club, lo staff, la città e i tifosi hanno giocato un grande ruolo nella mia vita. Sono deluso per non far parte più di tutto questo, e anche se quella di andar via non è stata una mia decisione, la accetterò. È normale essere delusi del fatto che la dirigenza del Liverpool mi abbia ceduto in prestito al Napoli senza dirmelo prima: pensavo di meritare un trattamento migliore. Sono fortunato, però, di poter passare da un grande club a un altro. Napoli mi ricorda il Liverpool per il grande affetto che hanno dimostrato i tifosi al mio arrivo e per l’ambizioso progetto. Napoli è una nuova sfida per me e so che i suoi tifosi hanno la stessa passione per la loro squadra di quelli del Liverpool, quindi non vedo l’ora di giocare per loro questa stagione e darò tutto me stesso. Il nome di Maradona a Napoli, però, è come una religione. E’ un punto di riferimento molto importante». L’ormai ex portiere del Liverpool non ha perso tempo a calarsi nella nuova realtà, e a lanciare subito un guanto di sfida: «Voglio godermi questa stagione e poi si vedrà. Tornerò agli ordini di Benitez, che mi conosce molto bene, voglio lottare per vincere lo scudetto e tornare a disputare la Champions League. Il progetto del Napoli è molto ambizioso, con un allenatore che ha tirato fuori il meglio di me a Liverpool. A Napoli stiamo costruendo una grande rosa e ci aspettiamo di competere ai massimi livelli». Una grande rosa, a cominciare dai due portieri: «Dovrò guadagnarmi il posto da titolare. Rafael ha 22 anni, io sono arrivato per giocare il più possibile, la maglia da titolare bisognerà conquistarla con le prestazioni».