lug 29, 2012 Luigi Liberti Home Page, Il Partenopeo 0
Napoli. Poco pubblico sugli spalti, ma tanto Napoli nel giorno della “prima” al San Paolo. I partenopei battono il Bayern Leverkusen 2-1 lanciando segnali positivi in vista della sfida con la Juve di Pechino, ed anche per la nuova stagione. Lavezzi sembra essere stato già dimenticato, grazie al furetto Insigne che fa letteralmente impazzire il San Paolo. Segnali incoraggianti dallo svizzero Beherami entrato nel secondo tempo, e conferme per i nuovi leader del Napoli Hamsik e Pandev, autori delle due reti decisive
PARTITA VERA – Mazzarri ha schierato quella che al momento ritiene la migliore formazione con il nuovo 3-5-1-1: Campagnaro, Cannavaro e Britos in difesa davanti a Rosati; Zuniga, Dzemaili, Gargano, Hamsik e Dossena sulla linea mediana dietro a Insigne e Pandev. Assente Vargas, influenzato, ed i due nazionali De Sanctis e Maggio (entrato nella ripresa) in panchina. Dopo un primo tempo a ritmo blando, e fiammate di Insigne (primo goal nato da una sua bella e caparbia azione, con conseguente cross dal fondo per Hamsik, libero di insaccare da due passi) la ripresa si trasforma in una partita seria. Tedeschi subito in goal grazie ad un colpo di testa da calcio d’angolo. E se la difesa con Cannavaro al centro soffriva la manovra degli avversari, il centrocampo (ottimo Gargano) e l’attacco ha reagito senza problemi: Hamsik è salito in cattedra, Pandev non ha perso occasione per lanciare Insigne, ed il Magnifico con le sue serpentine ed accellerate ha fatto il resto: nella azione del secondo goal, ha indovinato il corridoio giusto a sinistra per Dossena, sul cross seguente girata di Dzemaili respinta dal portiere con Pandev che non ha problemi a ribadire di testa in rete.
DIFESA DA RIVEDERE – Le poche note negative della serata sono arrivate dalla difesa, che dopo aver concesso in avvio una grande occasione a Rolfes, ha regalato al Bayer il gol del momentaneo pareggio a inizio ripresa dopo una delle solite indecisioni su palla inattiva, nell’occasione un calcio d’angolo. Mazzarri si è infuriato molto, sa che deve lavorare ancora tanto perché è dalla scorsa stagione che non si riesce a correggere questo errore. Ma con l’ingresso di Federico Fernandez, prima a destra per Campagnaro e poi al centro con l’uscita di Cannavaro, la situazione è sembrata sicuramente meglio.
INSIGNE, CANCELLA LAVEZZI – Era anche la prima al San Paolo senza il Pocho Lavezzi, ma l’argentino è stato ben presto dimenticato grazie a Lorenzo Insigne. Per il furetto di Frattamaggiore è mancato solo il gol, ma le sue accelerazioni e le sue serpentine hanno ripagato il prezzo del biglietto. Solo due miracoli del portiere tedesco Leno gli hanno negato la gioia della rete ma non l’applauso a scena aperta di tutto lo stadio quando Mazzarri lo ha richiamato in panchina a pochi minuti dalla fine.
Napoli-Bayer Leverkusen 2-1
Napoli: Rosati 6.5; Campagnaro 6.5, (16′ st Fernandez 6.5), Cannavaro 5.5 (31′ st Gamberini sv), Britos 6 (26′ st Aronica 6); Zuniga 5.5, Dzemaili 6 (11′ st Behrami 6.5), Gargano 7 (45′ st Fornito sv), Hamsik 7 (31′ st Vitale 6), Dossena 6 (16′ st Maggio 6), Insigne 7.5 (43′ st Bariti sv), Pandev 6.5 (38′ st Novothny 6). A disp. De Sanctis, Colombo, Grava. All. Mazzarri
Bayer Leverkusen: Leno, Schwabb, Friedrich (16′ st Toprak), Wollscheid, Kadlec, Bender (16′ st Sam), Reinartz (45′ st Ortega), Rolfes, Castro (45′ st Push), Kiesling (16′ st J.Fernandez), Schurrle (1′ st Bellerabi). All. Hyypia-Lewandowski
Arbitro: Di Bello di Barletta
Marcatori: 27′ pt Hamsik, 2′ st Friedrich, 6′ st Pandev
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