giu 01, 2012 Luigi Liberti Home Page, Il Partenopeo, Sport 24 0
Buenos Aires. Federale Fernandez è uno dei pupilli di Alejandro Sabella. Il Ct dell’Argentina gli ha affidato le chiavi della difesa nonostante la giovane età: “Sono in ritiro da una settimana, poiché ho giocato poco quest’anno e il CT voleva che facessi un richiamo di preparazione fisica. Adesso mi sento in forma, e spero domani di fare una buona prestazione. Essere nella Nazionale era un sogno, e devo ringraziare l’opportunità che mi ha dato Alejandro”. Federico Fernandez sembra un predestinato: a soli 23 anni ha vinto il Torneo di Apertura e la Libertadores con l’Estudiantes, la Coppa Italia 2012 con il Napoli. Senza considerare che è andato a segno (come difensore) in tutti i campionati e coppe sudamericane, in Nazionale e in Champions League.”A Napoli ho avuto un buon anno. Ho giocato poco, ma sono cresciuto dal punto di vista dell’esperienza. La Champions è una bellissima competizione, e son riuscito anche a segnare due goal che non hanno portato ai tre punti ma sono arrivati contro un fortissimo Bayern. I giorni dopo la mia doppietta, nonostante la sconfitta, mi festeggiavano come se avessimo vinto. Ho capito cosa può pensare il Pocho che invece per tutto l’anno non può andare per strada senza che si blocchi la circolazione. Ma ovviamente è una gioia ed un piacere per noi, i tifosi di Napoli sono fantastici, unici. Dopo aver vinto la Coppa Italia, siamo arrivati a Napoli alle 3 di notte e li abbiamo trovati tutti per strada a festeggiare fino all’alba”. Federico Fernandez è uno di quei giocatori che danno fiducia, nonostante la sua giovinezza, degno erede Roberto Fabian Ayala altro idolo del San Paolo. “Il Raton è il mio modello – racconta Federico- attraverso il mio agente posso parlare con lui e mi arriva sempre un consiglio. Cosa mi ha detto ultimamente? Dice di restare calmo e che anche nel Napoli, come già accaduto nella Selleccion, arriverà il mio momento. Inoltre mi dice di concentrarmi sulla fase difensiva, che rappresenta una priorità per il nostro ruolo, prima di attaccare. Ho scoperto con piacere che Ayala è ancora nei cuori dei napoletani in occasione di una cena presso il Museo Momenti Azzurri. In quell’occasione mi fecero vedere delle sue magliette indossate ai tempi del Napoli, e con molto orgoglio le misero vicino alla mia indossata nell’esordio con il Napoli”. Il finale è dedicato a Diego Armando Maradona: Lavezzi è nuovo Maradona per i napoletani? Il Pocho ha molti tifosi, ma Diego è sempre in numero uno. Pensate che i magazzinieri ogni giorno nello spogliatoio cantano “Maradooo, Maradooo…Maradoo…”.
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