Partenopress – Agenzia di Stampa Video e Foto Giornalistica – Il goal di Mata gela il San Paolo, ma Lavezzi e Cavani rimettono in corsa il Napoli per il sogno Champion.

Il goal di Mata gela il San Paolo, ma Lavezzi e Cavani rimettono in corsa il Napoli per il sogno Champion.

feb 21, 2012 Luigi Liberti Home Page, Il Partenopeo, Sport 24 0

Napoli. Liscio di Cannavaro, e Mata libero di andare in rete. Ma questa volta il Napoli è più forte della sfortuna ed ecco che trascinato da Lavezzi e Cavani travolge il Chelsea e fa impazzire di gioia il San Paolo. Il discorso qualificazione è tutt’altro che archiviato, ma i ragazzi di Mazzarri (ieri a dare indicazioni dal sommergibile dello stadio San Paolo) si assicurano un chiaro vantaggio in vista del ritorno in programma il 14 marzo a Stamford Bridge. A firmare l’ennesima impresa nell’andata degli ottavi di finale sono Lavezzi e Cavani, autentici protagonisti della notte partenopea: una doppietta il Pocho e un gol il Matador. Da contorno le concrete prestazioni del solito Aronica, di Inler (finalmente in evidente ripresa) e degli affidabili Maggio e Gargano. Il richiamo di preparazione programmato da Pondrelli sembra inizi a dare i suoi frutti, e nel prossimo mese il Napoli si giocherà le sue carte da protagonista: una rimonta in Campionato, che sembrava fino a qualche giorno fa insperata, i quarti di Champion alla portata, e poi la semi-finale di Coppa Italia che potrebbe irrobustire la stagione del Napoli.
La gara. Lo squalificato Mazzarri resta nel centro tecnico di Castelvolturno a vedere la partita in tv, al suo posto in panchina c’è il secondo Frustalupi. Non ci sono sorprese nella formazione azzurra, sono tante le novità invece nel Chelsea. A dispetto delle indiscrezioni e dei fogli ritrovati nelle ore precedenti alla sfida, Drogba è al suo posto in avanti, mentre restano fuori Lampard, Cole e l’infortunato Terry (due mesi di stop). Nel 4-3-3 di Villas Boas ci sono Cahill centrale di difesa, Bosingwa esterno e Ramires, Meireles e Malouda dietro all’ivoriano supportato da Mata e Sturridge. Nella bolgia del San Paolo partono sulle ali dell’entusiasmo gli azzurri e hanno subito una ghiotta opportunità per sbloccare con Cavani, imbeccato alla perfezione da Inler: Cech si oppone alla grande di piede. Sembra un po’ frastornato il Chelsea e, dopo uno scontro aereo Drogba-Campagnaro, Villas Boas perde per un problema muscolare Bosingwa (dentro A.Cole). Insiste il Napoli e ha un’altra grande palla-gol con Maggio, ma anche stavolta il portiere con il caschetto si salva in angolo. Nel momento migliore azzurro arriva l’erroraccio di Cannavaro (palla svirgolata al limite) che regala a Mata l’assist più comodo: sinistro facile facile e De Sanctis battuto: 0-1. Accusano il colpo gli azzurri, rischiano di subire il secondo su un’incornata di David Luiz, ma non si abbattono. E così è Lavezzi a pescare il jolly del pareggio con un destro a giro da fuori che si infila nell’angolino lontano: 1-1. Dopo un errore clamoroso di Ramires sembra finito il primo tempo: il Chelsea, però, non ha fatto i conti con Cavani. Cross teso e perfetto di Inler, sul secondo palo sbuca il Matador che insacca da due passi, probabilmente di spalla, e segna il 2-1 che fa esplodere il San Paolo. Torna in campo determinatissimo il Chelsea e si mette a fare la partita alla ricerca del pari. E’ costretto agli straordinari De Sanctis su Malouda e Mata, dall’altro lato Cech viene graziato da Lavezzi che spreca una incredibile occasione concludendo a lato di sinistro. Soffre il Napoli, perché la squadra di Villas Boas prende in mano il centrocampo e il pallino del gioco. Sfiorano il gol ancora Mata, poi Drogba e Cahill. Ma nel momento migliore dei Blues è ancora il Napoli a colpire: verticalizzazione di Campagnaro per Cavani, chiusura difettosa di David Luiz e il Matador può appoggiare con facilità per l’accorrente Lavezzi. Stavolta il Pocho non può sbagliare, piatto destro, 3-1 e boato assordante a Fuorigrotta. Arriva il momento in casa Chelsea per altri due fuoriclasse come Essien e Lampard (escono Meireles e Malouda), mentre Frustalupi risponde con Dzemaili e Pandev al posto di Lavezzi e Pandev. Preme fino alla fine la squadra di Villas Boas, ma è il Napoli a sfiorare il poker con Maggio, che si vede ribattere la sua conclusione sulla linea da Cole. Finisce 3-1, il primo round è del Napoli. La festa può iniziare, il Carnevale è azzurro, non Blues.