gen 20, 2013 Redazione Home Page, Video 0
“Credo in questa giustizia – esordisce -, ma dopo la sentenza di primo grado, che considero ingiusta e offensiva, ho avuto qualche dubbio: sono entrato da innocente e sono stato condannato a due punti di penalizzazione”. Giunto in perfetto orario per l’inizio del dibattimento dell’udienza di appello contro la penalizzazione e la squalifica inflitta al Napoli ed ai suoi due tesserati Cannavaro e Grava, Il Presidente Aurelio De Laurentiis ha voluto personalmente interloquire dinanzi i giudici della Corte. Un intervento coinciso, al contrario dei suoi standard, e sintetizzato dalle due cartelle allegate agli atti. Nessun appello vulcanico, o accorato, ma una pacata lettura del proprio stato d’animo, e della voglia di cambiamento a cominciare dalla tanto discussa responsabilità oggettiva che secondo il presidente va “ma modulata alla luce della validità degli atti probatori”.
La parte dibattimentale è chiusa dalla Procura federale, e da Stefano Palazzi che smonta tutto l’impianto difensivo del Napoli, punto su punto, ma poi alla fine invece di sferrare il colpo letale lascia aperta una porta rimettendosi alla Corte per la quantificazione della pena, che lui ribadisce essere giusta nella misura di un solo punto di penalizzazione. Aurelio De Laurentiis, dopo il suo intervento ha lasciato l’H Hotel senza rilasciare nessuna dichiarazione, con un sorriso molto amaro…
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